
Rolando Mandragora, anche ieri protagonista con un gol
Vincere e preservare alcuni big in vista del Parma. Per Raffaele Palladino la missione slovena è compiuta anche se giovedì prossimo al Franchi non si potrà abbassare troppo la tensione. "La prestazione è stata buona e ho avuto ottime risposte da parte di tutti. Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo affrontato una buona squadra con lo spirito giusto. Peccato aver preso gol, un po’ di inesperienza ci ha portato a perdere quel pallone che ha portato al loro rigore. Resta tutto aperto, ma vogliamo passare il turno in casa nostra".
Il tecnico gigliato viene sollecitato sugli obiettivi. "Vogliamo essere ambiziosi nelle due competizioni. Ce la giochiamo con tutti. In Conference vogliamo arrivare in fondo, in campionato faremo il meglio possibile. Adesso pensiamo al Parma con pochissimo tempo a disposizione per preparare la partita, ma con l’impegno di coppa è sempre così e i ragazzi sono abituati". Carezze per tutti, da Adli a Zaniolo passando per Folorunsho, encomiabile per sacrifico e anche per spirito d’adattamento. Ma il gruppo rimane al centro di tutto. "Abbiamo trovato la strada giusta, il lavoro fatto fin dal primo giorno di ritiro ci ha portato fino a qui. Dobbiamo continuare così".
La copertina della serata se la prende tutta Rolando Mandragora, gol e record di un certo prestigio. Con le sue 34 presenze è il giocatore della storia viola più presente in ambito europeo. "Un grandissimo onore, di questo club hanno fatto parte tanti giocatori importanti. Sono davvero contento. Sicuramente è il periodo migliore della mia carriera. In passato ho avuto infortuni che mi hanno frenato, adesso spero di godermi quanto più possibile questo momento". Rolando si emoziona durante l’intervista in diretta televisiva. Sul volto compare anche qualche lacrima. "Voglio ringraziare anche mio padre che si è fatto dieci ore di macchina per essere qui stasera". Una bella storia.
Alessandro Latini
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