ANDREA GUIDA
Sport

Fiorentina-Twente, in Olanda sale la febbre. Ma dei tifosi viola

La strana storia di Frederick Mansell, che ha fondato il viola club di Amsterdam

Frederick Mansell con la sciarpa viola

Frederick Mansell con la sciarpa viola

Amsterdam (Olanda), 17 agosto 2022 - Spesso si parla di bacino di utenza, e che la Fiorentina non sia a livello delle big italiane. Forse è vero, ma la passione che contraddistingue il tifo viola è unico al mondo. Chiedere a Frederick Mansell, olandese di Amsterdam che nel 2013 ha fondato il primo viola club di Amsterdam. "Una passione - racconta Frederick - che è nata da piccolino, quando i miei genitori mi portavano a Firenze per motivi familiari. Mi innamorai subito della città, e in particolar modo di un giocatore, Batistuta. Mi comprai la sua maglia, e ogni volta che potevo venire a Firenze a vedere le partite non ci pensavo su due volte. Ora vengo circa 4 volte all’anno per vedere la squadra".

Una passione che non era capita da tutti, e per questo Fred decise di portare con sé i suoi amici, per toccare dal vivo il tifo viola: "E’ così che è nata l’idea di creare un viola club ad Amsterdam. Da quando i miei amici hanno visto la Fiesole si sono innamorati, e ogni anno siamo circa 30 persone che da Amsterdam ci spostiamo per sostenere la squadra al Franchi, facendo crescere il numero di olandesi che si innamora di questa maglia. Il nostro ritrovo è un noto ristorante del centro, dove effettuo un test di “fiorentinità“. Chi non lo passa, non può venire allo stadio, perché tifare Fiorentina vuol dire anche conoscere la storia della città".

Una cosa seria insomma, come serio è l’impegno che attende la Fiorentina: "Sulla carta - afferma Fredrick - non c’è storia, ma non dobbiamo sottovalutarli. Hanno una squadra giovane, che non ha pressioni, e questo gli permette di giocare liberamente. Anche loro hanno un tifo appassionato come quello viola, con una sola differenza: che di Firenze ce n’è una sola al mondo".