
L’abbraccio fra Palladino e Pablo Marì a fine partita
Il primo a far festa con la squadra è stato come sempre Rocco Commisso. Il presidente a fine partita ha parlato con mister Palladino complimentandosi con lui e con tutti i giocatori per la vittoria su un campo difficile e dopo una trasferta lunga e complicata. Il gruppo ha fatto rientro nella notte a Firenze, Commisso ha chiesto ai suoi ragazzi di essere ancora più convinti nei propri mezzi e di essere motivati per i prossimi impegni.
Soddisfatto anche Raffaele Palladino. "Siamo felici dell’esito finale di una settimana complicata. Venire qui e ribaltare la partita non è stato facile. Abbiamo superato diverse difficoltà in questi giorni: dedichiamo questa vittoria a Moise Kean e ai nostri tifosi. Moise è un giocatore importantissimo, però abbiamo dimostrato che possiamo fare bene senza dipendere da un solo giocatore". Partita che ha richiesto caratteristiche precise. "Ci siamo adattati a una gara sporca, dopo alcuni giorni senza poterla preparare nella maniera adeguata per le vicissitudini note. Chi ha sostituito Kean lo ha fatto in maniera perfetta, siamo molto felici di questo risultato. Siamo in lotta su vari fronti e ciò significa che la squadra ha effettuato un grande lavoro. Ora ci aspetta l’ultimo mese della stagione, desideriamo portare la Fiorentina più in alto possibile. Godiamoci questo momento: non c’è alcuna pressione". Vittoria che manda un messaggio chiaro.
"Questa partita dà un grande segnale a noi stessi, anche più della classifica. Ho un grande gruppo, con ragazzi che vanno sempre al massimo e in questi giorni ho capito ulteriormente il valore di questo gruppo. Zaniolo? Non deve cadere davanti alle provocazioni". Infine il doveroso ringraziamento al club rossoblu. "Ringraziamo il Cagliari per la disponibilità, ci ha messi nelle condizioni di poter svolgere un allenamento: non era così scontato".
Alessandro Latini
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