Firenze, 17 maggio 2023 - Accanto a Vincenzo Italiano c'è Giacomo Bonaventura a presentare la sfida di domani a Basilea. Uno dei leader del gruppo viola. Queste le sue parole in conferenza stampa. "La vicinanza dei tifosi è un bel segnale, nonostante la partita d'andata. Sapere che la curva e la gente è con noi è importante. Cercheremo di fare una grande prestazione per chi ci è sempre stato vicino".
In trasferta giocate meglio che in casa, come mai?
"Fuori casa abbiamo sempre fatto delle scelte ottime negli ultimi metri, con qualità e velocità. Dovremo farlo anche domani. In Europa alcune squadre difendono in modo diverso rispetto ai club italiani e spesso ne abbiamo approfittato. Speriamo di farlo anche domani".
Cosa vi ha detto Cabral?
"Ci ha detto che l'ambiente sarà molto caldo, ci sarà tanta gente. Noi dobbiamo essere calmi e concentrati. Dobbiamo cercare di capire che gara faranno loro per adattarci di conseguenza".
Che gara vi aspettate?
"Sarà una gara simile alle altre in trasferta, abbiamo sempre trovato stadi caldi. Dobbiamo ripetere quello che abbiamo fatto in Turchia ed in Polonia. Pensiamo al nostro gioco, gli spalti non ci interessano".
Ti senti un leader del gruppo? Avete capito l'importanza del momento?
"E' la parte più importante della stagione. Adesso si entra nel vivo e bisogna fare del nostro meglio. Sento la responsabilità in questa squadra e questo mi piace. Tutti si devono sentire leader di un gruppo. I più vecchi devono dare l'esempio, ma anche i giovani e chi gioca meno deve dare un apporto. Solo così si possono ottenere trofei. Questo vale anche per domani, serve la perfezione da parte di tutti".
Come giudichi, da veterano, la crescita del gruppo?
"Siamo cresciuti, ci sono giovani di talento in questa squadra che hanno capito di poter far bene in questa competizione. All'inizio abbiamo perso qualche punto in campionato, poi ci siamo adattati prendendo il ritmo. Abbiamo trovato un modo di giocare che ci ha portato risultati. Il percorso ha aiutato la squadra, ora siamo nel momento clou e dobbiamo essere pronti".
Come fare per crescere ancora?
"Abbiamo margini di miglioramento, se giocheremo ancora insieme potremo fare sempre meglio. Ogni anno sarebbe bello aggiungere giocatori che possano migliorarci, ma questo dipende dalla società. Io penso che questo gruppo non abbia ancora espresso tutto il proprio potenziale. Sicuramente bisognerà trattenere i nostri giovani più forti e prendere buoni calciatori per fare un ulteriore salto in avanti".
Avete pensato di poter arrivare in fondo alla Conference fin da Moena?
"Questa competizione credevamo di poterla far bene da inizio anno. Ce lo dicevamo fra noi, a questo livello possiamo esprimere il nostro potenziale. Volevamo però ripeterci in campionato e far bene la Coppa Italia. Siamo ancora dentro su tutti i fronti, crediamo di poter far bene anche domani. A fine partita vedremo chi sarà stato il migliore".
Avete visto il derby? L'Inter sarà a breve vostra avversaria in finale di Coppa Italia…
"Ho visto il derby, l'Inter è più forte di noi nei titolari ed in chi sta in panchina, ma quando sarà il momento faremo di tutto per metterli in difficoltà. Li conosciamo, li abbiamo affrontati spesso. Adesso pensiamo a domani".
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