Firenze, 22 maggio 2024 – Sette giorni per realizzare il presente e costruire il futuro. Il tutto trascinati dall’onda lunga viola che parte dal ’Viola Park’ e arriva direttamente ad Atene passando dal ’Franchi’. Il presente, certo, racconta di una attesa sempre più fremente, anche se bisogna onorare un ultimo impegno prima della finale di Conference League: Cagliari. Tre punti comunque che farebbero molto comodo in ottica europea per la prossima stagione, indipendentemente da quello che accadrà mercoledì 29.
Sulla carta dovrebbe essere così e sarà così per la squadra, al netto di logiche rotazioni che Italiano vorrà mettere in atto proprio in ottica ellenica. Per la squadra, certo, meno per Firenze, intesa quella con il cuore viola che batte. E batte forte, tanto che la febbre è altissima, come era facilmente intuibile dall’evoluzione della vendita dei biglietti per la finale.
Si viaggia spediti verso la partita più decisiva dell’anno. Spartiacque di una stagione che potrebbe rimarrà impressa, con una invece comunque buona, soprattutto se dovesse arrivare la qualificazione europea per il 2024/2025.
Alla fine ci siamo arrivati. Già, perché, come detto, la lunga marea viola è salita fino a quota 9.400 e alla fine nel settore dello stadio stadio ’Agia Sophia’ sarà totalmente esaurito. E’ comunque possibile che qualche codice in più sia sbloccato dalla Uefa per i tifosi viola nei prossimi giorni. Vedremo. Chi comunque è rimasto fuori dalla trasferta ateniese avrà la possibilità di seguire la finale sempre in ’gruppo’ in un’atmosfera incredibile. La vendita dei biglietti per il Franchi procede speditissima e siamo arrivati a quota 21mila (ricordiamo che l’apertura delle vendite è stata lunedì alle 15, dunque un successo che non accenna a fermarsi).
Non solo. Oggi la Fiorentina renderà note anche le modalità per accedere al Viola Park per seguire la finale. Sarà aperto anche lo stadio Curva Fiesole, dove c’è il maxischermo dietro la porta lato ovest; oltre ai due bar dove sarà possibile mangiare previa prenotazione, secondo le modalità classiche, già collaudate durante le partite di campionato. Probabile che si vada anche qui verso il tutto esaurito. Non sarebbe una sorpresa, considerata la febbre che sale.
Nel mezzo, come detto prima, la trasferta di Cagliari, anticipata a domani alle 20,45. Gara che profuma di Europa, anche se la Fiorentina, in teoria, avrebbe anche il recupero del 2 giugno contro l’Atalanta. La partita ’maledetta’ che non si giocò per il tragico malore accusato nel pregara dal direttore generale viola, Barone. Malore risultato purtroppo fatale nei giorni successivi. Presente e futuro nel segno di Joe. Inevitabile e logico che sia così.
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