Braga (Portogallo), 15 febbraio 2023 – "Questo è uno stadio sublime. Un'opera senza tempo che unisce arte e accessibilità". Parola di Barack Obama che è stato stregato dal fascino dello stadio “Municipal” di Braga. Lo stesso stadio dove giovedì 16 febbraio (alle 18.45 ora italiana) la Fiorentina sfiderà i padroni di casa per l’andata dello spareggio di Conference League.
Per tutti gli appassionati di calcio questo strano e magico stadio (costruito per gli Europei del 2004) con solo due tribune e senza curve (“così tutti gli spettatori possono assistere allo spettacolo sportivo da una posizione privilegiata” si legge nel sito della società lusitana) è davvero un luogo speciale.
“Il tetto dello stadio, il cui posizionamento si è rivelato la sfida più grande dell'intero progetto, si ispira ai ponti costruiti dalla civiltà Inca in Perù ed è collegato da cavi d'acciaio distanti 3,75 metri l'uno dall'altro. Un'altra particolarità è la presenza di due livelli sotto il prato. Su un piano gli spettatori possono spostarsi tra le panchine, mentre sull'altro c'è un parcheggio sotterraneo”.
Nel 2011 l'architetto Eduardo Souto de Moura, che ha progettato lo stadio, ha ricevuto il Premio Pritzker, una sorta di ‘Nobel’ dell’architettura, a Washington colpendo molto favorevolmente l’allora presidente degli Usa Barack Obama.
I 1600 tifosi viola che stanno raggiungendo Braga sono certo incuriositi da questo impianto che, c’è da giurarci, colpirà molto anche i giocatori gigliati. L’importante, però, è che subito dopo la meraviglia subentri la concentrazione. La sfida contro il Braga è molto impegnativa: i portoghesi (a differenza dei gigliati) stanno attraversando un periodo entusiasmante. Sarà uno stimolo in più per la squadra di mister Italiano che è chiamata a riscattare un campionato a dir poco anonimo. L’impresa sotto il tetto Inca è possibile.