Firenze, 7 maggio 2024 - Insieme a Vincenzo Italiano c'è Lucas Martinez Quarta in conferenza stampa da Bruges, dove domani sera la Fiorentina tenterà di strappare il pass per la finalissima di Atene in programma il prossimo 29 maggio. Per i gigliati si tratta di un percorso di tredici partite che li ha portati a disputare questa semifinale di ritorno partendo da una posizione di vantaggio maturata all'andata, grazie al 3-2 firmato da Nzola in pieno recupero. Quarta è uno dei capocannonieri del gruppo, avendo già messo a segno 8 gol stagionali. Il suo apporto sarà fondamentale in difesa (dovrebbe giocare insieme a Milenkovic) ma anche in zona gol visto il momento che sta attraversando a livello di vena realizzativa. Queste le parole del difensore argentino. "Le partite a eliminazione diretta si preparano in un altro modo, anche se sarebbe bene farlo pure in campionato. Siamo contenti di essere di nuovo in semifinale per il secondo anno. Domani cercheremo di portare la Fiorentina in un'altra finale. Siamo carichi e daremo il massimo per vincere". Le hanno chiesto un altro gol nello spogliatoio? "Sono contento di aiutare la squadra, quest'anno sono riuscito a segnare diversi gol. Spero di farne sempre di più". Ha mai sentito Passarella? Può raggiungerlo come numero di gol... "Non ho mai parlato con Daniel, ma è motivo di orgoglio essere vicino a raggiungerlo. I gol sono una spinta personale in più che possono dare una mano alla squadra, ma adesso conta fare una grande partita e partire forte. Non importa chi fa gol. Importa solo andare a giocare un'altra finale". Cosa rappresenterebbe vincere un trofeo? "Sarebbe bellissimo vincere un trofeo con questa maglia, da tanti anni la città non festeggia una coppa. Il gruppo lo merita nonostante qualche critica che abbiamo avuto. Abbiamo sempre reagito alle sconfitte. Ci meritiamo il trofeo, per noi, per chi non c'è più e per la città intera. Anche domani ci saranno tanti tifosi a sostenerci". Che partita si aspetta tatticamente rispetto all'andata? "Sarà una partita simile all'andata. Loro ci aspetteranno, vorranno ripartire sui nostri errori. Dobbiamo essere bravi a gestire il vantaggio dell'andata, senza mai abbandonare il nostro modo di giocare. Siamo convinti di quello che facciamo da tre anni. Sarà una partita importante".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su