Giampaolo Marchini
Fiorentina

Cagliari-fiorentina, le pagelle viola: Beltran e Gosens lasciano il segno, come Mandragora. Fagioli in difficoltà

Avvio di partita complicato. La squadra di Nicola va in vantaggio con un gol di Piccoli e colpisce un palo. Poi i viola impongono il loro gioco e firmano l’uno-due

Lucas Beltran durante un'azione di gioco

Lucas Beltran durante un'azione di gioco

Firenze, 23 aprile 2025 - Le pagelle di Cagliari-Fiorentina:

De Gea 6 - Uscita timida sul traversone di Luvumbo che respinge malamente in mezzo all’area: Piccoli sfrutta a dovere. Può poco sul tiro di Zortea sul palo, ma sarebbe stato un gol imparabile. Si riscatta salvando d’istinto una botta di Marin. Come aver segnato...

Pongracic 6,5 - Meglio quando si propone, almeno in avvio di partita. Poi cresce insieme a tutta la squadra dopo il pareggio. Salvato dal Var che toglie il rigore che ’astutamente’ Luvumbo cerca allungando la gamba. Ma il suo intervento è pulito. Per il resto una gara di personalità Pablo Marì 6,5 - Poco reattivo nell’andare a cercare la respinta corta che Piccoli fa sua, bruciandolo sul tempo. Il momento più complicato della sua partita che inizia proprio da quella disattenzione. Poi non soffre più. Per fortuna. Ranieri 6,5 - Lotta con la consueta aggressività agonistica e verbale. Non si risparmia quando deve contenere la superiorità fisica di Piccoli prima e Coman poi. Esce anche per i crampi. Dal 80' Comuzzo sv. Dodò 6,5 - Non c’è Kean, ma l’assist resta il suo must. E infatti quello che Beltran sfrutta è d’autore. Ingaggia con Augello un confronto a tutta velocità lungo la corsia. Non sempre riesce a rientrare con puntualità, ma da quella parte si fa fatica a passare con Luvumbo in affanno. Mandragora 7 - Rolly c’è. Bella la punizione che meriterebbe maggior sorte e che invece finisce sul palo. Intelligente l’assist per Gosens all’interno di una partita solida e di quantità, soprattutto quando bisogna mettersi a difendere il vantaggio. Dall’80’ Folorunsho sv. Cataldi 6,5 - Il contachilometri come al solito corre e non fa sconti. Deve inseguire e coprire senza perdere di vista la necessità di non fare ripartire in verticale il Cagliari. Quando serve va a fare il play basso per gestire il ritmo. Fagioli 5,5 - Le vittorie, queste vittorie, cambiano le prospettive e le valutazioni che in altri frangenti sarebbero state diverse. Ma il ragazzo merita una carezza. Quella strana sensazione di una partita che potrebbe sembrare in difficoltà e che invece resta a galla. A volte bisogna accontentarsi della semplicità per essere d’aiuto alla causa, ma da uno delle sue qualità ci si aspetta molto. Le attenuanti, come sappiamo non mancano. Dal 62’

Richardson 6 - Entra bene in partita e regge l’urto in un momento delicato, quando il Cagliari spinge più con la disperazione che con la testa. Gosens 7 - Quanto è mancato Robin. Il suo contributo in termini di esperienza e qualità ha fatto spesso la differenza. Per almeno mezz’ora appare macchinoso, normale quando si rientra dopo tanto. Poi il gol: una perla nata dall’esterno del suo sinistro di velluto. Dal 62’ Parisi 6 - Deve riempire la corsia e possibilmente ripartire per tenere lontani gli avversari. Bene così. Beltran 7,5 - Doveva fare il surrogato di Kean: missione compiuta a modo suo. Primo tempo di sacrificio dell’argentino che deve cucire il gioco e tenere stretti i reparti per non lasciare isolato Gud. Poi il gol come un centravanti. Alt. Lui è un centravanti, poi qui in Italia si è adattato a fare altro. Ma i movimenti non li perdi e quello per andare in anticipo su Palomino è di marca argentina, appunto. Dall’86’ Zaniolo sv. Gudmundsson 6,5 - Vivace, quando si accende crea sempre qualcosa di interessante. E’ lui il riferimento (mobile) offensivo, cercando il dialogo con Beltran. Prova anche a mettersi in proprio, ma Caprile fa buona guardia. Inizia lui la manovra che finisce col vantaggio viola All. Palladino 7 - Bravo a gestire soprattutto il prepartita quando il forfait di Kean ha sicuramente generato fibrillazioni inattese. Fa la scelta più logica, spedendo Beltran a fare (finalmente) il 9 e Gud a sostegno. I pericoli potevano essere mentali. Invece, dopo un iniziale sbandamento la squadra ha risposto di carattere.