
La Fiorentina vince contro il Cagliari 1-2 (Foto Ansa)
Firenze, 23 aprile 2025 - Tre punti pesantissimi, in una trasferta nata male e proseguita peggio. La Fiorentina ha saputo adattarsi a tutti i problemi avuti in Sardegna e alla fine porta via tre punti meritati con i gol di Gosens e Beltran. Palladino deve fare a meno di Kean e senza il suo centravanti disegna una squadra con Beltran e Gudmundsson in attacco. La formazione titolare vede solo conferme rispetto alla vigilia con De Gea in porta; Pongracic, Marí e Ranieri in difesa; Dodo e Gosens sugli esterni con Fagioli, Cataldi e Mandragora in mediana.
L'avvio della Fiorentina è però da incubo. Cagliari in ritmo fin dai primi secondi e la difesa gigliata traballa da subito. Al 7' arriva il gol dei padroni di casa. Luvumbo mette un pallone al centro che De Gea smanaccia proprio addosso a Piccoli. Il centravanti rossoblu controlla con un ginocchio, si sposta il pallone verso il centro dell'area e lo spinge in porta. Minuti di sbandamento per la squadra di Palladino che rischia di prendere un altro gol al 12'. Tiro da fuori area di Zortea che si stampa sul palo con De Gea immobile. La Fiorentina comincia a giocare tre minuti più tardi. Al 15' pareggia il conto dei legni con una punizione di Mandragora che dai trenta metri prende il palo interno a Caprile battuto. Episodio che ha il merito di svegliare i gigliati, che da lì in avanti cominciano a macinare gioco e occasioni. Al 27' grande azione personale di Gudmundsson, che semina il panico sulla trequarti, entra in area e chiama Caprile al grande intervento. Al 35' ci prova Mandragora (palla alta dal limite dell'area) dopo la 'solita' sortita offensiva di Pongracic. Gol nell'aria che puntualmente arriva (36'). Apertura deliziosa di Mandragora per Gosens, che con un delicato tocco d'esterno infila il pallone nell'angolino lontano. Al 39' l'infortunio muscolare che toglie dal campo l'ex Mina, sostituito da Palomino. In chiusura di frazione episodio da moviola. L'arbitro Marinelli concede un rigore al Cagliari per un presunto fallo di Pongracic su Luvumbo. L'arbitro si fa ingannare dalla dinamica, ma non c'è alcun fallo. Richiamato al Var da Meraviglia, torna sui suoi passi.
La ripresa inizia bene per la Fiorentina. Al 48' i viola passano in vantaggio con una bella azione. Gudmundsson si muove bene sulla trequarti e allarga per Dodo, cross di prima intenzione a centro area, dove Beltran colpisce di testa e manda il pallone in fondo al sacco. Tanti cambi spezzettano il gioco, nella Fiorentina entrano Richardson e Parisi al posto di Fagioli e Gosens. Non succede granché fino al 74', quando Marin con un tiro da fuori area chiama De Gea ad una grande parata. Altri cambi: escono Mandragora e Ranieri, entrano Folorunsho e Comuzzo. Fra i fischi del pubblico di casa entra anche Zaniolo per l'ultimo slot di Palladino (85'). Il finale è un forcing del Cagliari che non produce frutti. Il pubblico becca Zaniolo (ammonito) che esce dal campo infuriato. Ma i viola festeggiano tre punti fondamentali nella corsa all'Europa.
Tabellino
CAGLIARI-FIORENTINA 1-2
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Augello, Luperto, Mina (40' p.t Palomino), Zappa; Adopo (22' s.t Marin), Prati (22' s.t Makoumbou); Luvumbo, Viola (14' s.t Gaetano), Zortea (22' s.t Coman); Piccoli. All. Nicola
Fiorentina (3-5-2): de Gea; Pongracic, Pablo Marì, Ranieri (35' s.t Ranieri); Dodô, Mandragora (36' s.t Folorunsho), Cataldi, Fagioli (18' s.t Richardson), Gosens (18' s.t Parisi); Gudmundsson, Beltran (41' s.t Zaniolo). All. Palladino
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli
Marcatori: 7' p.t Piccoli (C), 36' p.t Gosens (F), 3' s.t Beltran (F)
Ammoniti: 20' s.t Palomino (C), 34' s.t Piccoli (C), 39' s.t Parisi (F), 45' s.t +6 Zaniolo (F)
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