Firenze, 31 agosto 2023 - Quarantotto ore. Al termine del mercato estivo della Fiorentina. Che è stato lunghissimo ed è ancora complicato. Pradè e Barone lavorano notte e giorno dal Viola Park. Ci sono da incastrare diversi pezzi del puzzle.
Partiamo dal difensore centrale, perché nelle ultime ore è uscito il nome che potrebbe essere quello buono. Arthur Theate è un profilo importante. Classe 2000 del Rennes, i tifosi italiani lo ricorderanno due stagioni fa nel Bologna.
Grande struttura fisica, mancino, sarebbe davvero in grado di alzare la qualità dell'intero reparto difensivo della Fiorentina. Costo elevato, oltre 20 milioni di euro. Chiaro che debba innescarsi un effetto domino, con la società viola che vuole contestualmente vendere Martinez Quarta al Betis Siviglia. Ed il difensore argentino andrebbe volentieri a Siviglia.
Parti ancora leggermente distanti, ma alla fine si potrebbe fare intorno ai 10 milioni di euro. Oppure con un prestito oneroso con obbligo di riscatto. C'è ottimismo fra le parti. Quello che non c'è invece sul fronte Amrabat. Ieri la Fiorentina ha ribadito il suo pugno di ferro, rifiutando due offerte di prestito piuttosto basse da Galatasaray e Manchester United.
Gli inglesi ci hanno messo mesi per formulare una proposta di prestito oneroso a 3 milioni di euro, più 2 di bonus. Pochi per Commisso, che ha ribadito di voler accettare il prestito solo se legato ad un'opzione d'acquisto futura.
Radiomercato racconta poi che il braccio di ferro sia proseguito perché lo stesso Amrabat avrebbe rifiutato il Nottingham Forest, che a sua volta aveva messo sul tavolo di Commisso circa 20 milioni di euro.
Pochi aggiornamenti su Jovic. In fila Fenerbahce, Olympiakos, Stella Rossa e poco altro. Serve un guizzo di Ramadani per far contenti tutti: calciatore, Fiorentina e Real Madrid, che attendere il 50% della rivendita. Ci sarebbe anche Kokorin in uscita, ma su di lui non si registrano neanche i consueti rumors di mercato. L'attaccante russo spera di rimanere a Firenze a disposizione di Italiano (che è rimasto effettivamente colpito dalla sua estate di lavoro). Di contro, naturalmente, la società vorrebbe cederlo a titolo definitivo: avendo solo un anno di contratto un prestito vorrebbe dire regalarne il cartellino. Resta comunque un'operazione totalmente sbagliata.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su