PAOLO CHIRICHIGNO
Fiorentina

Fiorentina. Il pessimo segnale di Genova. Quando meriti e perdi lo stesso

Il commento su Sampdoria-Fiorentina

Paolo Chirichigno

Firenze, 14 febbraio 2020 - Al cospetto di uno stormo di piccioni, la Fiorentina trova il modo di farsi uccellare dalla Sampdoria del solito Quagliarella in una partita che avrebbe potuto vincere. E se vai sotto quando meriti almeno il pareggio, il segnale diventa ancor più inquietante.

La distanza dall'ultima poltrona per restare in A è a cinque punti, ma la partita di oggi racconta dettagli che fanno venire l'ansia: le amnesie di Pezzella sono diventate croniche, e non sempre Milenkovic e un Quarta in versione lusso riescono a rimediare.

Vlahovic ancora in gol, ma sulla partita pesano le occasioni fallite di un millimetro e soprattutto il colpo di testa di Colley sulla linea che ha deviato il destro di Biraghi (udite udite) destinato al sette. Se una stagione si pesa su questi particolari, la Fiorentina dovrà soffrire fino all'ultima giornata. Sempre con l'acqua alla gola, per dirla alla Prandelli.