Firenze, 1 maggio 2024 – La prima battaglia è spesso la più importante per indirizzare la qualificazione. Di certo la Fiorentina non potrà sperare di chiudere il discorso al Franchi, ma Italiano nelle ultime ore ha battuto su questo tasto: prendersi un vantaggio in vista del ritorno sarà fondamentale. Nel proprio stadio, in quel Franchi che sta andando riempiendosi sempre di più (siamo a quota 25.000 biglietti venduti) fino a sognare quota 30.000 spettatori. Quella che da sempre fa da spartiacque tra una partita normale e una non banale.
La ‘Fiesole’ è ormai gremita, avrà il compito di trascinare lo stadio e lo farà come sempre alla grande. In vendita le sciarpe (5 euro) che coloreranno gli spalti. C’è tutto per una serata di quelle da vivere d’un fiato. La Fiorentina avrà bisogno di mettere in campo una partita vera, come in stagione gliene sono venute fuori. Davanti un Bruges da prendere con le molle. Dimenticate completamente l’atteggiamento del Viktoria Plzen (il pubblico neutrale potrà divertirsi a vedere la partita) e immaginate una squadra che ama giocare a calcio.
La qualità ce l’hanno dalla trequarti in avanti, nel 4-2-3-1 disegnato da Hayen che guarderà allo specchio la squadra di Italiano. Di certo non siamo a tratteggiare le caratteristiche di una big d’Europa (l’Aston Villa, per dire, è un’altra cosa...), ma il Bruges sta facendo le cose per bene. Di Igor Thiago ormai si sa tanto. Dei suoi 28 gol stagionali si è detto e pure del fatto che in estate saluterà la compagnia per volare in Premier League. Per lui il Brentford ha già speso oltre 30 milioni. Esperienza e qualità alle sue spalle, con Vanaken (il capitano) che sarà lì a duellare con Bonaventura. Sugli esterni l’ex Bologna Skov Olsen (rientrato adesso dopo un infortunio all’anca) e soprattutto Antonio Nusa. Stellina norvegese classe 2005, definito il ‘nuovo Neymar’. Finirà in una big a suon di milioni. Lì servirà attenzione. Tanta. In mezzo al campo Onyedika e Vetlesen. In genere sono loro a comporre la mediana. Il roccioso nigeriano ci mette i muscoli, il 10 belga un po’ più di geometrie. Dietro non sono dei fulmini. Ordinati e disciplinati sì, ma si possono attaccare. Dovrebbero giocare Skoras e De Cuyper sugli esterni, con Spileers e Mechele al centro.
Resta da capire la gestione delle risorse da parte di mister Hayen. Il Brugge si sta giocando il titolo in Belgio, punto a punto con Anderlecht e Royal Union SG. A cavallo delle sfide con la Fiorentina avrà una partita da vincere ad ogni costo con l’Anversa e poi i due scontri diretti decisivi. Insomma, calendario bello tosto anche per i belgi, che arriveranno al Franchi con quasi 2.000 tifosi al seguito. Esaurito il settore ospiti (1.700 posti) ci saranno anche circa 200 tifosi posizionati in Tribuna.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su