Daspo di tre e quattro anni per due ultras della fiorentina, un 16enne e un 24enne, arrestati, secondo quanto appreso dalle autorità consolari di Zurigo, lo scorso 24 ottobre a San Gallo in Svizzera dalla polizia cantonale con l’accusa di possesso di materiale pirotecnico in violazione della legislazione elvetica sulle armi.
L’arresto è avvenuto durante i controlli all’ingresso dell’impianto sportivo dove la Fiorentina giocava nella gara di Conference league.
I due supporter, poi rimessi in libertà, sono stati espulsi dalla Svizzera e accompagnati alla frontiera il giorno seguente, con prosecuzione del processo a loro carico in quel paese. Riguardo al procedimento avviato dall’autorità giudiziaria estera, i due fiorentini, in attesa di un’eventuale sentenza irrevocabile, sono sempre assistiti da presunzione di innocenza, sulla base dei principi universalmente riconosciuti in tutta l’area Schengen.
Lo rende noto la stessa questura fiorentina spiegando che i daspo per i due sono in corso di notifica.
La questura rende anche noto che sono in corso di notifica altri 23 daspo, durata da 5 a 10 anni, già annunciati nei confronti di altrettanti tifosi milanisti dopo che nei bus con cui erano arrivati a Firenze il 6 ottobre per la gara di campionato, fu trovato un ‘arsenale di oggetti atti a offendere, tra cui spranghe e coltelli.
Per altri 77 milanisti il daspo, da 1 a 5 anni, era già stato firmato nei giorni scorsi.
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