Conference League: Fiorentina-Brugge 3-2, Nzola da batticuore. Ora in Belgio serve un’impresa

Firenze, 2 maggio 2024 – Finisce 3-2 per i viola il primo round delle semifinali di Conference League tra Fiorentina e Club Brugge. I gigliati giocano un bel calcio, con intensità, ma cascano ancora in errori difensivi evitabili. A decidere la sfida sono tre giocatori a loro modo simbolo del gruppo: Sottil (in crescita dopo una stagione non al top), Belotti (che rompe il digiuno del gol) e Nzola (oggetto misterioso di questa stagione, non convocato per qualche settimana per “problemi familiari”,

Il problema è che, nonostante il Brugge giochi mezz’ora in 10, la Fiorentina ottiene (e solo in extremis) un 3-2 che non sarà facile da difendere in Belgio mercoledì 8 maggio. Di certo il Brugge si è confermato avversario ruvido, ma con buone qualità, non facile da battere.

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Fiorentina-Brugge, le foto della partita (Germogli)

Mister Vincenzo Italiano può puntare su tutta la rosa (finalmente!) e dà un'altra chance a Sottil dopo il partitone giocato col Sassuolo; a centrocampo Arthur e Bonaventura, Mandragora in panchina.

Avvio con il giusto approccio dei viola che sono subito aggressivi. Proprio Sottil ripaga Italiano: al 4' Gonzalez cambia gioco, pesca Sottil a sinistra, il numero 7 viola si accentra e infila l'angolino opposto della porta belga. I viola si esaltano (trascinati da un pubblico splendido come sempre, più di sempre), ma al 12' un rimpallo favorisce Thiago tutto solo davanti a Terracciano che para. Sullo sviluppo dell'azione fallo di mano di Biraghi In area: consulto al Var e poi l’arbitro Oliver assegna (giustamente) un rigore che viene trasformato da Vanaken al 17'.

I viola hanno il merito di non scoraggiarsi e ripartono in avanti, anche se devono guardarsi dalle ripartenze dei belgi.

Al 23' Gonzalez (marcatissimo, ma ispirato) alza di troppo la mira. I viola insistono e al 36' dopo una serie di batti e ribatti in area, il Gallo Belotti insacca di prepotenza e, finalmente, torna al gol. I viola potrebbero fare tris con Beltran il cui colpo di testa sfiora la traversa.

Nella ripresa viola determinati, ma incredibilmente incapaci di sfruttare la svolta della partita: al 15’ espulsione di Onyedika (doppio giallo) e subito dopo la Fiorentina incassa un gol assurdo: rinvio della difesa belga, palla a Thiago lanciato a rete, Ranieri superato e palla all’angolino: 2-2.

Da qui parte l’assedio viola (confuso e poco efficace) e quando si sta per materializzare il fantasma del pareggio, Nzola (appena entrato) prima coglie il palo, poi scarica la sua rabbia sulla respinta del legno e insacca in pieno recupero. E’ il 3-2, a Bruges rischia di non bastare, ma bisogna provarci per sognare ancora.

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