ANDREA GUIDA
Fiorentina

Fiorentina, l'appello della Curva Fiesole a Maratona e Tribuna: "Torniamo a essere un fortino"

Con un manifesto appeso in più punti all'interno dello stadio la Curva sprona tutti i sostenitori gigliati a stare al fianco della squadra

L'appello della Curva Fiesole

L'appello della Curva Fiesole

Firenze, 29 dicembre 2023 - Nelle ultime settimane si è parlato tanto di stadio, con il batti e ribatti tra politica e Fiorentina sulla questione restyling. Prima del fischio di Fiorentina-Torino anche la Curva Fiesole ha parlato di stadio, ma non sui famosi lavori, ma bensì sul far tornare il Franchi quel fortino che tante squadre hanno temuto negli anni. Il tifo organizzato infatti, tramite dei volantini, si rivolge ai settori di Maratona e Tribuna. "Spesso a Firenze si parla di ‘fortino Franchi’ - si legge - e tutti siamo stati orgogliosi di dire ‘di qui un si passa’ quando la Fiorentina dava filo da torcere ai vari squadroni più blasonati, italiani e non. Tutti quelli che hanno vissuto quegli anni hanno infatti ancora nella testa l’atmosfera che si viveva nel nostro stadio. In particolar modo lo hanno i calciatori avversari che vi scendevano in campo e si ritrovavano contro una città intera. Negli ultimi anni ci si è impegnati molto per far tornare a ruggire la curva come un tempo e nonostante tutte le difficoltà del caso e la mancanza dell’impianto per coordinare il tifo siamo riusciti in alcuni casi a sfoggiare delle grandi prestazioni ed a trascinare letteralmente la squadra. Riscontriamo invece purtroppo in altri settori dello stadio, come ad esempio nei due nuovi parterre di maratona e tribuna, un attitudine ormai sdoganata che porta più a criticare i nostri giocatori piuttosto che a sostenerli o ad incutere timore in quelli avversari". 

L'appello della Curva Fiesole
L'appello della Curva Fiesole

In più episodi infatti Vincenzo Italiano si è trovato a discutere con i tifosi che si trovano a pochi metri dalla sua panchina, come per esempio nell'ultima gara casalinga contro l'Hellas Verona. "Riteniamo tutto ciò molto controproducente - continua l'appello - e vorremmo che la stessa foga fosse impiegata nel supportare i nostri colori, chiunque sia ad indossarli (salvo rari casi). Più di una volta siamo riusciti a spostare l’ago della bilancia a nostro favore e riteniamo che un ambiente unito e coeso nel tifo possa fare veramente la differenza, colmando anche ogni tanto eventuali carenze tecniche. Chiunque paghi il biglietto è libero di contestare e/o dire la propria ai giocatori e allo staff tecnico, chiediamo solo che ciò venga fatto nel caso a fine partita dopo aver sostenuto per 90 minuti". Infine il messaggio che invita ad essere tutti uniti. "Per esigere il massimo dobbiamo averlo dato noi stessi: tutti uniti con un solo obiettivo!".

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