RICCARDO GALLI
Fiorentina

Fiorentina-Empoli, si accende il derby: Italiano punta su Nzola, Bonaventura e Gonzalez

Caccia ai tre punti che possono confermare la squadra in zona Champions

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano

Firenze, 23 ottobre 2023 – Vai, Fiorentina, ricomincia a correre. E magari a sognare. Il campionato riparte questa sera con il posticipo-derby contro l’Empoli. Partita che ben si accompagna allo slogan "mai fidarsi", ma che la squadra viola deve – a tutti i costi – svalicare senza troppi problemi per mantenere la corsa Champions avviata prima della sosta di campionato.

Fiorentina-Empoli (20.45), dunque, per rimettere in moto le ambizioni di vertice della squadra di Italiano, ma anche per misurare la consistenza degli azzurri nella complicata lotta per non retrocedere.

Dunque, di buoni motivi per rendere il derby del Franchi una partita importante, ce ne sono, il che ha convinto Italiano (se mai ce ne fosse stato bisogno) a non concedersi alternative tattiche e presentarsi alla sfida di questa sera mettendo sul campo la formazione migliore, o di sicuro quella che gli offre (al momento) maggiori garanzie. Stesso discorso per Andreazzoli che però viaggia con un emergenza-assenti pesantuccia e sa bene che per misurarsi a testa alta con la squadra viola dovrà chiedere ai suoi gli straordinari.

In particolare, Andreazzoli si aspetterà tanto, tantissimo da Caputo, unico attaccante a disposizione che però, dall’inizio di questo campionato sembra aver perso il vizio del gol.

Concetto che però si accosta bene a quello che farà Italiano con Nzola, il centravanti che Italiano ha voluto al centro dell’attacco della Fiorentina (con Beltran, sia chiaro), ma che ancora – lampo contro il Cagliari a parte – non ha saputo dimostrare il suo essere macchina da gol.

La fiducia che l’allenatore e la squadra hanno in Nzola dovrà in qualche modo essere ripagata e la possibilità di accendere la lampadina giusta in un match comunque abbordabile come quello con l’Empoli, è un’occasione da non trascurare.

E restando al tema attacco, legato a doppio filo al concetto di ’formazione-tipo’ in testa a Italiano, ecco la volontà dell’allenatore di non concedere turno di riposo a Nico Gonzalez. Ok l’impegno con la Nazionale appena concluso ed è giusto anche ricordare il rientro a Firenze praticamente all’ultimo tuffo, ma Italiano davvero non riesce a immaginare una Fiorentina senza Nico lassù, a cercare il gol o aiutare i compagni di reparto.

Nico, da parte sua, non chiede altro. E mai e poi mai vorrebbe riposare, così, la sensazione forte e chiara in attesa di stasera è che Gonzalez (con Bonaventura e Ikonè) andrà a completare la linea a tre alle spalle di Nzola.

Chiusura per Parisi. Sarà la sua prima volta da ex contro il ’suo’ Empoli. Giocherà titolare e avrà il compito di chiudere far ripartire la manovra sulla corsia di sinistra.

Le motivazioni di Parisi andranno di pari passo con le sensazioni emotive. Di cuore. La scelta di arrivare a Firenze, dicendo ciao alla maglia che lo ha fatto diventare un giocatore ’vero’, è stata una scelta forte, zeppa di orgoglio e allo stesso tempo segnata da un coinvolgimento sincero.

Parisi a Empoli è stato bene e con l’Empoli ha vissuto momenti belli e tensioni importanti per diventare un giocatore di prima fascia. Oggi, però Parisi avrà altri compiti e altri progetti per il suo futuro e fra questi c’è anche di aiutare la Fiorentina a battere proprio l’Empoli. E’ la legge non scritta del calcio, questa. Punto.

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