Firenze, 11 novembre 2023 - Archiviare la Conference League e gettarsi di nuovo a capofitto sul campionato. Obiettivo non perdere il treno per l'Europa prima della sosta. Per farlo serve una Fiorentina da gara importante contro il Bologna. La squadra di Motta è temibile, viaggia sulle ali dell'entusiasmo ed è sicura di arrivare al 'Franchi' per fare una grande partita. Starà alla Fiorentina controbattere colpo su colpo per far suo l'antico Derby dell'Appennino. Alla vigilia ecco le considerazioni del tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano. Mister, quanto è stato utile tornare a vincere in coppa dopo i passi falsi in campionato?
"Vincere è utile, come lo è stato in passato. Siamo sempre riusciti a reagire e lo abbiamo fatto anche in questa occasione. Dobbiamo però archiviare la Conference, dove siamo riusciti a ribaltare un po' l'inizio che ci vedeva in ritardo in classifica. Adesso concentriamoci sul campionato, che ci vede affrontare questo turno un avversario importante. Dopo tre sconfitte dobbiamo continuare a ricercare punti per la nostra classifica. Vogliamo aggiungere punti e una prestazione importante". Come sta la squadra dopo la trasferta in Serbia dal punto di vista fisico?
"Non avremo Beltran, oggi ha provato ma ha ancora dolore. Kayode e gli altri non li recupereremo. Valuteremo le condizioni di Mandragora, oggi ha provato in rifinitura ma decidiamo domani. Poi ci siamo tutti, carichi e vogliosi di ricominciare a correre in campionato perché è troppo importante contro il Bologna". Il Bologna è una rivelazione della prima parte di campionato. Che partita si aspetta?
"E' vero, il Bologna è una tra le squadre rivelazione, sta facendo davvero bene e quindi complimenti al loro allenatore. E' una squadra che propone calcio, gioca compatta e riparte velocemente. E' molto temibile, è in fiducia, sta bene. Per noi sarà una partita difficile, ma il nostro intento è fare una partita da squadra vera. Dobbiamo fare tutti di più perché ci servono punti". Domani torna la Fiesole, quanto vi possono dare in più i tifosi?
"L'ho sempre detto e lo confermo. Sono il nostro dodicesimo uomo. Ci sono mancati tantissimo con la Juventus e domani ce li avremo. So di cosa sono capaci quando ci trascinano con il loro supporto. Ci stanno vicini fino al 95', in questo derby avremo sicuramente una spinta ulteriore".
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