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Fiorentina, Cabral: "Buon momento, merito della squadra. Devo continuare a segnare"

Il centravanti brasiliano carica l'ambiente alla vigilia di una sfida che sulla carta sembra agevole per la Fiorentina. Ma guai a sottovalutare il Lech Poznan

Arthur Cabral alla vigilia di Fiorentina-Lech Poznan

Firenze, 19 aprile 2023 - Che il momento magico duri il più possibile, magari fino a fine stagione. Arthur Cabral se lo augura, come tutti i tifosi viola. Oggi ha parlato lui accanto ad Italiano in conferenza stampa. "Stiamo vivendo un buon momento, non solo io ma tutta la squadra. Io faccio gol e si vede di più ma non sono solo io: stiamo facendo grandi partite e stiamo vincendo, questo viene dal lavoro che facciamo ogni giorno per vincere. Spero che possiamo continuare così". I palleggi con i bambini in San Frediano hanno fatto piacere alla gente... "Quel giorno ero andato con i miei amici che sono arrivati dal Brasile che volevano giocare, ero lì e non ho fatto niente. Poi hanno parlato in tanti, dicendo che ho fatto una cosa bella, ma per me è stato solo fare una cosa con i miei amici". Com'è il rapporto con Jovic? "Abbiamo tante partite, speriamo anche a maggio. Ogni calciatore è importante e lui lo sa: noi sappiamo che è un grande calciatore e potrà aiutare la squadra". L'approccio domani come dovrà essere? "Vogliamo tanto andare in semifinale e non possiamo pensare di aver già vinto. Dobbiamo giocare concentrati al 100% contro una grande squadra che sicuramente penserà di poter passare il turno per andare in semifinale. Dobbiamo giocare come a Poznan, dal primo all'ultimo minuto". La partita dell'andata come la giudica? "Non è stata facile perché avevano pareggiato subito dopo il gol. Noi però abbiamo giocato bene e sfruttato le nostre occasioni: nel calcio bisogna approfittare delle occasioni, ma non ci sono partite facili. Le squadre entrano bene in campo e fanno spesso gol". Quali sono i prossimi obiettivi? "Continuare a fare gol, io penso a domani che per noi è un'altra finale, poi penserò a domenica. Voglio aiutare la squadra con assist o gol, non mi importa come". Punta al titolo di capocannoniere della Conference? "Appena finita una partita la testa deve subito andare a quella successiva. Oggi ho la testa al Poznan, è una partita troppo importante. Io voglio avere sempre fame di fare gol e aiutare la squadra, per diventare un campione". Si sente cresciuto rispetto a quando è arrivato? "Si impara ogni giorno e sicuramente ora capisco meglio cosa vogliono i miei compagni ed il mister. Dopo un anno io voglio fare ancora meglio: è questa la mia mentalità". Cosa pensa del rigore cedutogli da Gonzalez? "Un bel gesto, però poi c'era un rigore da battere. L'ho ringraziato perché ha avuto fiducia in me che potessi segnare. Abbiamo una grande squadra ed una grande mentalità". Si sente meglio anche in campo sul piano tattico? "Prima di tutto voglio aiutare la squadra in ogni modo, anche rientrando in difesa o con la protezione della palla. Ogni allenamento o partita io conosco meglio i miei compagni e loro conoscono meglio me. Possiamo migliorare ancora nel finale di stagione".

Alessandro Latini