ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Fiorentina, il pranzo col Cagliari per ri-cominciare a sognare. Al Franchi 21.000 tifosi

La squadra di Palladino vuole ricominciare a correre dopo una settimana complicata da diversi punti di vista. Stadio quasi pieno, non ci sono grandi dubbi di formazione per Palladino

Uno degli striscioni per Bove visti al Franchi nella partita di Coppa Italia con l'Empoli (foto Germogli)

Uno degli striscioni per Bove visti al Franchi nella partita di Coppa Italia con l'Empoli (foto Germogli)

Firenze, 8 dicembre 2024 - Ripartire. Ricominciare a correre. Dopo una settimana che all'improvviso ha messo a dura prova la Fiorentina. La notte contro l'Inter, di quel famoso spareggio Scudetto che al Franchi non si viveva da anni, si è trasformata nel dramma di Edoardo Bove. Un paio di giorni col fiato sospeso fin quando il mondo viola ha provato a ripartire complici le discrete notizie arrivate da Careggi. L'Empoli si è messo di traverso in Coppa Italia, rigori fatali per una Fiorentina ancora un po' contratta nella testa e nelle gambe. Bove a fare il tifo davanti alla tv, come sarà oggi all'ora di pranzo. Quel che sarà a livello sportivo lo vedremo, l'importante è che il centrocampista romano sia in salute e possa guardare al futuro. Così come la Fiorentina, che attende un Cagliari in discreta condizione di forma. Sardi reduci da tre risultati utili consecutivi (pareggi contro Milan e Genoa, vittoria con il Verona) e segnalati combattivi per provare a fare risultato anche al Franchi. Nicola proporrà un 4-2-3-1 a specchio con la Fiorentina. Duelli individuali fondamentali. Palladino non sembra avere grandi dubbi di formazione. Davanti a De Gea (atteso al ritorno dopo aver lasciato la porta a Terracciano in coppa) ci saranno Dodo, Comuzzo, Ranieri e Gosens. Linea difensiva al momento titolare. Fuori dai convocati Pongracic, che non trova pace e continuità. Out per una botta alla coscia. A centrocampo il ritorno di Adli appare fondamentale, con lui dovrebbe giocare Cataldi in vantaggio su Mandragora. Fermo restando Kean nel ruolo di centravanti, alle sue spalle agirà ancora Beltran dal primo minuto, con Colpani a destra (Ikoné spera di soffiargli la maglia in extremis) e Sottil a sinistra lì dove avrebbe agito Bove con caratteristiche un po' più difensive. Dalla panchina Gudmundsson. Entrerà nella ripresa, la sua tabella di marcia prevede almeno mezzora in campo. Chiaro che i tre punti per la Fiorentina siano fondamentali per continuare a sognare qualcosa di grandioso in cima alla classifica. Lo stop del Milan e il pari tra Juventus e Bologna sono in ogni caso risultati favorevoli al percorso gigliato. Sugli spalti sono attesi oltre 21.000 tifosi. Non il sold out che si era registrato contro l'Inter, ma in considerazione di un giorno festivo (e propedeutico allo shopping natalizio) la cifra non è per niente bassa.

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