Firenze, 8 dicembre 2024 - Mister Raffaele Palladino analizza la sfida contro il Cagliari, l'ottava consecutiva per la Fiorentina. "Venivamo da una settimana particolare, il valore di questa vittoria è molto importante. E' la vittoria del gruppo, che ha reagito all'uscita in coppa. Nel primo tempo abbiamo giocato bene tecnicamente, siamo stati molto bravi. Il rammarico è quello di non averla chiusa. Nella ripresa per demeriti nostri abbiamo sbagliato tante cose a livello tecnico. Ci siamo abbassati troppo. La vittoria la dedichiamo al nostro Edo, è stato un segno del destino che abbia segnato Cataldi che è un suo grande amico. Mi sono un po' emozionato". Come mai Kean in panchina?
"Abbiamo tanti impegni, giochiamo ogni tre giorni. Era un po' stanco mentalmente. Quelli che vedo in allenamento con grande energia li metto dentro. Kouame e Ikoné hanno fatto bene, Sottil anche". Comuzzo è sembrato aver sofferto tanto la situazione di Bove…
"In tanti abbiamo sofferto davvero, è un nostro pezzo di cuore Edo. Comuzzone è stato un guerriero, tutti là dietro hanno fatto una grande prestazione. Faccio i complimenti a tutti". Nicola ha detto che avete vinto da grande squadra…
"Non so se siamo una grande squadra, continuando così però possiamo diventarlo con questo spirito di sacrificio. abbiamo calciatori importanti, queste partite le vinci anche senza smoking ma con questa capacità di sporcarsi. Quando non si può giocare è giusto essere solidi. Ma mai smettere di giocare, nel secondo tempo siamo stati un po' rinunciatari e questo non va bene". Come si dice in napoletano "corto muso"?
"Io preferisco fare più gol, sempre. Sull'1-0 ho messo tre attaccanti freschi, mi piace difendermi attaccando. Se finisce sempre 1-0 però va bene... Non subito gol dopo il 60'? E' un lavoro che viene durante la settimana, lo staff sta facendo un lavoro ottimo perché la squadra corre. La solidità viene dallo stare insieme. Gli impegni ci hanno permesso di lavorare sulla compattezza di squadra". Continua a non guardarla la classifica?
"Guardatela voi e anche i tifosi. Io devo pensare già alla prossima partita perché in conference dobbiamo arrivare tra le prime otto, ci tengo in modo particolare. Ma non guardiamo troppo in là altrimenti perdiamo il focus. A fine girone d'andata metteremo degli obiettivi, anche perché c'è un mercato ancora a gennaio".
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