Como, 25 novembre 2024 – “E volerà, la Fiorentina volerà…”. Le sciarpe che ruotano in cielo, le bandiere più in alto che mai e la squadra viola lì, sotto la curva, il settore ospiti dello stadio di Como, ad abbracciarsi e ballare al ritmo scandito dagli ultras. La festa della Fiorentina e dei tifosi esplode un attimo dopo il fischio finale: vittoria a Como e avanti con la sana, bella e a suo modo intrigante abitudine già protagonista anche nelle trasferte di Genova e di Torino: ovvero la squadra che si lascia coinvolgere dai suoi tifosi e si mette a ballare sotto il settore a loro dedicato.
C’è Kean in prima fila. Anzi ci sono Kean e Dodo a sorridere e danzare subito. Poi ecco via via gli altri. Colpani, Sottil, Quarta, Ranieri… e De Gea? Arriva per ultimo solo perché aveva lavorato, ovvero difeso la porta più lontana dallo spicchio di stadio riservato ai tifosi della Fiorentina. Ma anche lui corre in fretta per raggiungere la festa, agita i pugni come un pugile che ha vinto il suo match e inizia a saltare al ritmo di quel “volerà, la Fiorentina volerà…” scandito bene dai tifosi.
C’è un clima unico che unisce squadra e tifosi. Un qualcosa quasi di palpabile, che non si avvertiva da tempo e soprattutto davvero sincero. Voluto e costruito con i risultati e le soddisfazioni che la squadra di Palladino sta portando a casa. Fra buon calcio e divertimento. Il clima è straordinario. Bello e avvolgente. E i sorrisi insieme al coro cantato anche dalla squadra supera quasi la musica sparata a tutto volume dagli altoparlanti dello stadio. Ecco il sogno che Firenze condivide con la sua Fiorentina. Scavalcare quegli avversari che appena due mesi sembravano già altrove. Lassù in quel paradiso di una classifica che regala emozioni incredibili e a suo modo senza tempo. La Fiorentina vuole volare. E come cantavano gli ultras con Kean e compagni, volerà.
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