Firenze, 4 giugno 2021 - È arrivato a bordo di un van bianco, attorno alle 9:30. Gennaro Gattuso ha varcato il cancello del centro sportivo Astori di Firenze di buon mattino. A precederlo, di qualche minuto, è stato il suo staff: i preparatori atletici Dino Tenderini e Bruno Dominici, il collaboratore tecnico Massimo Innocenti e i preparatori dei portieri Valerio Fiori insieme al suo vice Roberto Perrone. Ad attendere il tecnico, insieme a Joseph Commisso, il figlio del patron che fa parte del board del club, c’era il ds Daniele Prade. È cominciata così la visita alle strutture dell’Astori, dalla palestra al campo, passando per gli spogliatoi e la piscina.
Gattuso ha cominciato così a prendere confidenza con la realtà che, a partire (formalmente) dal primo luglio diventerà la sua nuova “casa”. Sarà questa anche l’occasione per approntare i primi temi di mercato, dalla questione prolungamenti - su tutti Vlahovic e Ribery, quest’ultimo in scadenza il 30 giugno - fino alle operazioni in entrata. C’è poi da capire chi, dell’ “esercito” dei rientranti farà parte della nuova rosa e chi, invece, sarà girato in prestito altrove. Attorno alle 11 è arrivato anche il dg Joe Barone, rientrato nelle scorse ore dagli States: «È una bellissima giornata di sole - ha detto -. Speriamo di fare bene con il nostro nuovo tecnico, Gennaro Gattuso. Ora andiamo a lavorare». Sono state poi le immagini diffuse attraverso i canali del club a mostrare l’abbraccio con Giancarlo Antognoni, bandiera viola, prima di spostarsi tutti, più o meno tre ore dopo, al Viola Park, il nuovo centro sportivo in costruzione a Bagno a Ripoli. Qui, a guidare la visita al l’interno del cantiere è stato l’architetto Marco Casamonti che ne sta curando il progetto. Dopo un pranzo, tutti insieme, il gruppo ha fatto rientro all’Astori per portare avanti colloqui - è arrivato anche Alessandro Moggi, uno degli intermediari che ha curato il trasferimento in viola di Callejon la scorsa estate - in vista del mercato che sarà.