ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Fiorentina-Genoa 2-1, Kean e Gud battono il Grifone. Viola in zona Europa

Partita di sofferenza, con Palladino che non ha avuto cambi a centrocampo e ha dovuto arrangiarsi nella ripresa, quando gli ospiti hanno preso campo. In tribuna sia Ndour che Zaniolo

Soddisfazione per la vittoria viola a fine gara (fotocronache Germogli)

Soddisfazione per la vittoria viola a fine gara (fotocronache Germogli)

Firenze, 2 febbraio 2025 - Vittoria doveva essere e vittoria è stata, in quella che era stata definita 'la partita dell'anno'. In mezzo a mille difficoltà la Fiorentina ha battuto il Genoa per 2-1 grazie ai gol di Kean e Gudmundsson nel primo tempo. Nella ripresa ha accorciato le distanze De Winter. Gigliati che salgono a quota 39 punti, a -1 dalla Juventus e al pari della Lazio. In tribuna Ndour e Zaniolo, arrivati dopo aver svolto le visite mediche.

Fiorentina-Genoa (Foto Germogli)

Palladino (in Tribuna per squalifica, in panchina la coppia Citterio-Peluso) se la gioca con la squadra che ha espugnato l'Olimpico, con l'eccezione di Richardson al posto dello squalificato Adli. De Gea in porta; Dodo, Pongracic, Ranieri e Gosens in difesa; Richardson e Mandragora in mezzo al campo; Folorunsho, Gudmundsson e Beltran alle spalle di Kean. In avvio è solo Fiorentina, con Dodo che fa ammattire i difensori del Genoa in un paio di occasioni. Sulla seconda va giù in area nel contrasto con Frendrup (4'). Per l'arbitro Collu (alla quinta in Serie A) è tutto regolare. Per la coppia al Var, Gariglio-Paterna no. L'arbitro viene richiamato al monitor ma - stranamente, non accade mai - rimane della sua idea. La Fiorentina insiste e al 7' passa in vantaggio. Punizione morbida in area di Mandragora, Kean si inventa una deviazione volante che si trasforma in un eurogol. Ritmi non esasperati e la Fiorentina poco prima della mezzora (29') trova il raddoppio. Gran lavoro di Gosens sulla sinistra, palla al limite dell'area per Gudmundsson che trova il più classico dei gol dell'ex. L'islandese non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi. Al 36' grande occasione per il Genoa fallita da Cornet a tu per tu con De Gea: l'esterno di Vieira alza troppo il tiro che finisce nel cantiere della Fiesole. La ripresa inizia con diversi minuti di ritardo a causa di un problema fisico occorso all'assistente Tolfo, sostituito sotto la Maratona dal Quarto Uomo Santoro. Nel Genoa entra Vitinha e il Grifone si trasforma, complici anche le difficoltà della Fiorentina in mezzo al campo. Al 54' De Winter accorcia le distanze su azione d'angolo, con una capocciata che s'infila sotto la traversa. Inizia di fatto una seconda partita, con la Fiorentina che si difende e basta strenuamente. Entra Comuzzo per rinforzare la difesa, poi anche Parisi al posto di Beltran e Kouame per l'esausto Kean. Al 68' De Gea salva ancora su De Winter, poi è bravo anche Leali a salvare su Gosens e Dodo. L'assalto finale del Genoa non produce granché e la Fiorentina coglie così altri tre punti dopo quelli dell'Olimpico. Ecco di seguito il tabellino della gara: Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri, Gosens; Richardson (11'st Comuzzo), Mandragora; Folorunsho, Gudmundsson, Beltran (26' st Parisi); Kean (37' st Kouame). A disp.: Terracciano, Martinelli, Valentini, Comuzzo, Moreno, Harder, Rubino, Sottil, Caprini. All.: Palladino (Citterio in panchina) Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli (37' st Ekhator), De Winter, Vasquez, Martin; Thorsby (21' st Ekuban), Masini (37' st Badelj), Frendrup; Cornet (1' st Vitinha), Pinamonti, Miretti (21' st Messias). A disp.: Siegrist, Sommariva, Norton-Cuffy, Matturro, Zanoli, Kassa, Venturino. All.: Vieira Arbitro: Collu Marcatori: 9' Kean (F), 30' Gudmundsson (F), 10' st De Winter (G) Ammoniti: Beltran, Folorunsho, Comuzzo (F), De Winter (G)

Spettatori: 19.088

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