ALESSANDRO LATINI
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Fiorentina

Palladino: "Notte magica dedicata a Barone. Ora serve migliorare con le piccole"

L'allenatore della Fiorentina analizza nel dopo gara il netto successo sulla Juventus

Palladino esulta con alle spalle la curva viola: la Fiorentina mette ko la Juve, è 3-0 (Fotocronache Germogli)

Palladino esulta con alle spalle la curva viola: la Fiorentina mette ko la Juve, è 3-0 (Fotocronache Germogli)

Firenze, 16 marzo 2025 - E' raggiante mister Raffaele Palladino dopo il trionfo della sua Fiorentina contro la Juventus. Partita di sostanza assoluta, aggredita nel primo tempo e chiusa nel secondo. In gol Gosens, Mandragora e Gudmundsson, che si conferma in crescita e su buonissimi livelli. "Noi cerchiamo di studiare gli avversari nel miglior modo possibile. È ovvio che abbiamo avuto poco tempo per preparla, abbiamo giocato giovedì, poi abbiamo avuto un solo giorno perché venerdì non ci siamo allenati: non è stato semplice. Abbiamo messo in difficoltà la Juve, mi è piaciuto lo spirito di squadra. È stata una notte magica, siamo felici di averla regalata ai tifosi. Ora dobbiamo fare uno step con le squadre più in basso di noi in classifica”. La lotta europea è sempre più avvincente... “Dobbiamo fare la lotta su noi stessi, vogliamo portare la Fiorentina il più in alto possibile: non voglio fare il diplomatico, ma sono sincero e siamo stati altalenanti. Mi piace lo spirito della squadra, stiamo crescendo, vedo belle cose in allenamento, ragazzi che stanno crescendo, stasera mi è piaciuto tutto della squadra: abbiamo aggredito, accettato i duelli uno contro uno, il coraggio è stato premiato”. Come avete superato le critiche? “Quando incontri delle difficoltà, il compito dell’allenatore è quello di lavorare di più per dare serenità e fiducia alla squadra. Ho cercato di lavorare sull’aspetto mentale, tante riunioni individuali, pacche sulla spalla, fiducia e autostima perché vedevo delusione nelle sconfitte. Questo è un gruppo di bravi ragazzi, lavoratori, che insieme ne sono usciti. Questa vittoria va a Joe Barone che anche se non conoscevo è rimasto nei cuori di tutti”. La vittoria sulla Juventus a Firenze vale doppio... "Quando arrivi a Firenze, il primo giorno ti chiedono di battere la Juventus. La percepisci dal primo giorno l’importanza di questa gara. La squadra oggi è stata fantastica, sia chi è partito dall’inizio sia chi è subentrato. Si è creata una bella sinergia, dobbiamo continuare così”. Adesso la cena di squadra? "Vediamo, intanto ho dato a tutti due giorni di riposo...". Comuzzo come la gestendo? "Può fare tutto nella difesa a tre, il terzo di destra, di sinistra e anche il centrale. In coppa non abbiamo Pablo Marì, dunque è necessaria questa rotazione. Ma Pietro è un soldato che gioca dove lo metto". Alessandro Latini

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