ROBERTO DAVIDE PAPINI
Fiorentina

Fiorentina, la coppa per dare una svolta. Ma i numeri del Braga fanno paura

Giovedì 16, in Portogallo, l’andata dello spareggio di Conference League. I viola deludono in campionato, i lusitani volano.

L'esultanza del Braga dopo il successo in Coppa contro il Benfica

L'esultanza del Braga dopo il successo in Coppa contro il Benfica

Firenze, 13 febbraio 2024 – Il successo per 2-1 in casa del Maritimo rappresenta per il Braga l’ottava vittoria nelle ultime nove partite. Un ruolino di marcia davvero notevole che colloca i prossimi avversari della Fiorentina in Conference League (si gioca a Braga giovedì 16 febbraio alle 18.45) al terzo posto nel campionato portoghese con 46 punti in 20 partite dietro al Benfica (53 punti) e al Porto (48), ma davanti allo Sporting Lisbona (38). 

Numeri viola

I numeri in casa viola sono impietosi in sé, al di là del confronto con il Braga: 24 punti in 22 partite, con la sconfitta in casa della Juventus la squadra di Vincenzo italiano ha raccolto un punto nelle ultime cinque gare.  Il tutto porta i gigliati a occupare la quattordicesima posizione. Si dirà, giustamente, che la Fiorentina ha conquistato l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Verissimo, ma questo vale anche per il Braga che ha eliminato il Benfica ai rigori qualificandosi alla semifinale della Coppa di Portogallo. 

Il problema del gol

Certo, il campionato italiano è più impegnativo di quello portoghese, ma appare evidente che il Braga stia meglio dei viola sempre alle prese con il solito problema del gol che non arriva che ci siano centravanti di ruolo o falsi nove. Giovedì pomeriggio non basterà il consueto possesso palla lento, sterile e senza verticalizzazioni, occorrerà saper soffrire di fronte all’assalto del  Braga (spinto dall’entusiasmo e dal pubblico) ed essere estremamente concreti di fronte alle occasioni che capiteranno.

Le scelte

Mister Italiano potrebbe decidere di cambiare rispetto alla squadra sconfitta a Torino. Tra i pali scalpita Sirigu (anche se Terracciano è stato il migliore dei suoi contro la Juve), in difesa torna disponibile Igor (Ranieri, però, se l’è cavata bene) e a centrocampo Barak. In attacco? E’ un rebus: Gonzalez ci sarà, probabilmente potrebbe toccare a Cabral o a Jovic, visto che l’esperimento di Kouame attaccante centrale è naufragato.