Firenze, 6 ottobre 2024 – Serviva una vera e propria impresa alla Fior
entina per battere il Milan nel posticipo della settima giornata di Serie A. E l’impresa è arrivata con una grande prova di carattere dei viola, capacità di soffrire come squadra e alcune individualità d’eccellenza. Primo tra tutti il portiere De Gea che para due rigori e nel finale salva la porta viola su un diagonale velenoso. Per mister Palladino (espulso per proteste) è un successo importante che dà fiiducia (e fa classifica) dopo un avvio poco entusiasmante.Grande prova difensiva (linea a 4 confermata), ottima la spinta di Dodo, bene Adli, Bove e Cataldi, volenteroso Colpani, ma ancora indietro, Gudmundsson è una sicurezza, Kean sbaglia un rigore (e ne provoca un altro) ma lotta come un leone e colpisce anche una traversa. Per Adli e Gud una menzione in più per i gol preziosi realizzati uno per tempo.
I viola partono con prudenza e subiscono il gioco del Milan, ma non si fanno schiacciare. Al 20’ Dodo viene colpito a un piede in area, è rigore. Secondo logica dovrebbe tirare Gudmundsson (a segno due volte dal dischetto contro la Lazio), invece tira (chissà perché?) Kean e ne esce un tiro orrendo che Maignan para comodamente. Il Milan preme, ma i viola non si scompongono e al 35’ arriva il capolavoro di Adli: si accentra da sinistra, tiro angolatissimo e gol.
Al 44’, però, ecco il rigore per il Milan (fallo di Ranieri) e sul tiro di Hernandez il primo miracolo di De Gea: gran parata in tuffo.
Nella ripresa rabbiosa reazione rossonera, ma la difesa viola regge. Al 54’ fallo di Kean su Gabbia, il rigore è calciato da Abraham e De Gea para ancora. Al 60’, però, arriva il pari di Pulisic su assist di Theo Hernandez. Proprio nel momento in cui potrebbe crollare, la Fiorentina sfiora il gol con Kean (che errore a centro area) e va a segno con Gudmundsson su assist di Kean che corregge un rinvio del solito De Gea. Nel finale il portiere spagnolo salva sul diagonale di Chukwueze, Ranieri anticipa Leao e gli attacchi rossoneri si infrangono contro la voglia di vincere dei viola.
Finisce qui dopo 5' di recupero: vince la Fiorentina 2-1
Gran tiro di Kean, traversa!
Al 46' esce uno stremato Colpani, entra Kayode
Palladino protesta per una decisione arbitrale e viene espulso
Al 76' esce Gudmundsson per Kouame e Adli per Biraghi
Gran gol di Gudmundsson su azione partita da dietro con un lancio, tocco di Kean e "fucilata" di Gud!
Preziosissima scivolata di Ranieri su Leao a un passo dal gol
Al 66' esce Cataldi ed entra Richardson
Gran palla di Gosenss al centro, Kean sbaglia mira
Cross di Hernandez, al volo di piatto Pulisic insacca: 1-1
Ilportiere viola para anche il rigore di Abraham
Coro e applausi dello stadio per Adrian Mutu in tribuna
Al 48' gol di Kean in contropiede, annullato per fuorigioco
Comincia la ripresa, viola avanti per 1-0
Intervento di Ranieri su Rejinders, Hernandez tira, gran parata di De Gea
Intervento duro di Morata, ammonito
L'ex monzese alza la mira da buona posizione
Azione personale di Adli che da sinistra si accentra e infila in gol con un tiro angolatissimo
Attacco viola, palla a Kean che insacca, ma è in fuorigioco. Gol annullato
Al 21' i viola buttano via una grande occasione su rigore
Erroraccio di KKean dagli undici metri
Fallo di Hernandez su Dodo, rigore per i viola
L'ex monzese si accentra e tira, palla fuori
Palla di Morata per Pulisic, deviazione di testa alta sulla traversa
Dodo ferma in maniera irregolare Leao, ammonito
E' cominciata Fiorentina-Milan, i viola attaccano verso la Ferrovia
Squadre in campo tra poco sarà Fiorentina-Milan
Partono le note di "Canzone viola" cantata da Narciso Parigi
A dirigere la partita sarà il signor Pairetto di Nichelino (Torino)
Anche i rossoneri sono entrati nel terreno di gioco per scaldarsi
La Fiorentina è entrata in campo per riscaldarsi
MILAN (4-2-3-1): Maignan; E. Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Leao; Abraham. All.: Fonseca
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Ranieri, Comuzzo, Gosens; Adli, Cataldi; Bove, Colpani, Gudmundsson; Kean. All.: Palladino.
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