
Davide Astori con Stefano Pioli (Fotocronache Germogli)
Firenze, 1 marzo 2023 – Sabato 4 marzo (ore 20.45) l’anticipo serale ha il fascino di Fiorentina-Milan, la sfida tra i viola in netta ripresa anche in campionato (dopo le buone prova in coppa) e i rossoneri campioni d’Italia e attualmente al secondo posto.
Ma il significato più profondo di questa gara va al di là dell’aspetto tecnico ed è legato al nome di Davide Astori per una serie di motivi.
L’anniversario
Il 4 marzo è una data tristemente scolpita nel cuore dei tifosi, della società viola, di Firenze e non solo. Cinque anni fa, proprio la notte tra il 3 e il 4 marzo 2018 Davide Astori, capitano della Fiorentina, muore nel sonno a causa di un problema cardiaco nell’albergo di Udine dove la squadra è in ritiro prima di Udinese-Fiorentina. Una tragedia improvvisa e inimmaginabile che travolge la sua famiglia (genitori, fratelli, la compagna Francesca e la loro bimba) e lascia sgomenti i compagni, i tifosi, Firenze, il mondo del calcio. I funerali in piazza Santa Croce sono il grande abbraccio nel nome di Davide.
L’incrocio con Pioli
Fiorentina-Milan, poi, è la partita che vede il ritorno di Stefano Pioli a Firenze. L’ex allenatore viola ha lasciato un ottimo ricordo (umano e professionale) a Firenze. Oltre alle qualità tecniche (poi “esplose” nell’anno dello scudetto rossonero), nella sua esperienza in riva all’Arno spicca la capacità di gestire la situazione, con sensibilità e delicatezza, di fronte alla drammatica morte di Astori. Rivederlo a Firenze proprio nell’anniversario della morte di Davide dà un significato ancor più particolare a questa data del 4 marzo.
L’omaggio di Firenze
"Fiorentina-Milan, il 4 marzo, sarà un'occasione per ricordare Davide Astori – dice il sindaco di Firenze, Dario Nardella – proprio qualche giorno fa abbiamo partecipato alla nascita dell'associazione che porta il suo nome, per volontà della sua famiglia e, come ho già detto, anche se non avremo più i campini, dovremo intitolare a Astori un luogo importante del nuovo stadio 'Franchi' e delle strutture connesse”.