ANGELO GIORGETTI
Fiorentina

Fiorentina, le pagelle. Cabral è un bracco: ormai fiuta i gol. Milenkovic ok

Bene anche Quarta e Mandragora. Più che sufficienti tutti gli altri. Castrovilli: marcature allegre, ma gran gol

Arthur Cabral

Firenze, 17 marzo 2023 - Le pagelle della Fiorentina dopo la vittoria con il Sivasspor.

IL MIGLIORE

Cabral 7,5. Più che un calciatore ormai sembra un bracco: ha il fiuto della posizione. Si fa trovare dove c’è la deviazione giusta e segna il settimo gol in otto gare. La partita poi non ha grande visibilità, ma il lavoro di raccordo non manca. (Kouame sv).

LE PAGELLE

Terracciano 6. Erdogan lo buca nell’angolo lontano. Un’uscita provvidenziale, un’altra sballata.

Dodo 6,5. Parte con poca birra, poi apre la botte e risale la partite scansando le zolle.

Milenkovic 7,5. Concentrato e solido: se c’è lui non si passa. Segna anche un bel gol di testa che allontana le (pochissime) preoccupazioni.

Quarta 7. E’ preciso negli interventi anche nella vigna turca: pochi errori e impostazione. ( Igor 6).

Ranieri 7. Si adatta anche a sinistra dopo aver giocato buone partite da centrale in situazioni complicate (Lazio, Juve, Milan). Quindi, complimenti.

Bonaventura 6,5. Porta in giro la fascia di capitano e all’inizio soffre un po’. Ma entra nell’azione del primo gol e si riprende. ( Castrovilli 7. Pochi minuti e un gran gol)

Amrabat 6,5. Lavoro proletario: il suo nobile mestiere. ( Bianco sv )

Mandragora 7. Partita tosta e preziosa, più un assist.

Ikoné 6,5. Primo tempo sofferto, ripresa frizzante con due blitz e un quasi gol.

Gonzalez 6,5. Un buon sinistro e la percussione determinante per l’1-0. ( Saponara sv )

Italiano 7. La crescita continua.

IL PEGGIORE

Dabanovic 4,5. L’arbitro Dabanovic sembra voler bullizzare tutti con le espressioni feroci, in realtà lascia correre troppi scontri di gioco. La partita gli sfugge. Ranieri si becca un calcio sul ginocchio, il Var indaga per un rosso e Dabanovic invita il giocatore a rialzarsi.