Firenze, 25 giugno 2024 – Partiamo dalla fine, quando Raffaele Palladino lega il grande percorso del club gigliato (nel 2026 compirà 100 anni) alle ambizioni future: «Sono orgoglioso di allenare la Fiorentina, è un grande club con una grande storia. Quando ero piccolo simpatizzavo per questa squadra, sono cresciuto Batistuta, Rui Costa ed Edmumdo. Al Fantacalcio cercavo sempre di prenderli. Io e i giocatori faremo di tutto per fare qualcosa di storico come meritano questa società e questi tifosi».
Dopo il veloce blitz durante la conferenza stampa del direttore generale Ferrari e del direttore sportivo Pradè, oggi è il giorno della presentazione ufficiale di Raffaele Palladino, nuovo allenatore della Fiorentina.
D’altronde, come già evidenziato sino dal primo contatto con la stampa, la parola chiave è “ambizione” e Palladino, entusiasta del suo arrivo a Firenze («ho visto quanto amore ci sia in città per questa maglia» appare carico e ambizioso, seppur diplomatico e ovviamente abbottonato di fronte alle scelte che in questi giorni la società prenderà. Riguardo al modulo di gioco, conferma la sua duttilità: «Non sono un integralista, mi piace cambiare i moduli e negli ultimi due anni l’ho fatto spesso. L’idea è quella di partire con il 3-4-3, ma questo gruppo è abituato al 4-2-3-1 per cui in certe occasioni potremmo giocare così».
Palladino ha voluto parlare al telefono personalmente con tutti i giocatori («solo con Ikoné non sono ancora riuscito a parlare») e li ha trovati tutti carichi, anche se è ovvio che non tutti resteranno e che sono attesi diversi arrivi. Primo tra tutti un centravanti: «So bene che a Firenze sono passati attaccanti di un certo valore, i tifosi si aspettano un attaccante importante, cercheremo di fare del nostro meglio e spero che qualcosa possa arrivare». Palladino parla del grande lavoro fatto da Italiano («con risultati fantastici), di un percorso da portare avanti e di «perfetta sintonia con la società». Ovviamente, nessuna anticipazione sul mercato, sulle scelte, su chi va e chi resta, ma ci sono parole di stima verso i portieri («Terracciano lo scorso anno ha giocato la sua stagione migliore»), grande stima per Nico Gonzalez («E' un top player, è motivato è carico, è un giocatore che determina. La sua posizione è da trequartista di destra, ma i giocatori intelligenti possono giocare ovunque»), apprezzamento per Beltran («Ha caratteristiche importanti, può giocare sotto punta ma anche come punta e ne abbiamo parlato. E' disponibile e questo mi piace») e per Sottil («ha tutto per fare il calciatore ad alti livelli. Mi prendo la responsabilità di metterlo nelle condizioni migliori poi sta anche a lui dimostrare il suo valore»).
Palladino appare già perfettamente calato in questa avventura viola: «Firenze è una tappa meravigliosa. Se penso che fino a due anni fa allenavo la primavera e ora mi trovo a giocare l'Europa a Firenze, per me è un sogno e darò tutto me stesso, lavorando ogni momento per questa società. Non mi piace promettere ma darò tutto me stesso per dare soddisfazione ai tifosi, perché arrivare al Franchi è incredibile e sono un punto di forza, è importante averli dalla nostra parte».
RIVIVI LA DIRETTA
"Sono cresciuto con Batistuta, Rui Costa, Edmundo. Simpatizzavo per la Fiorentina"
"Giocatore molto fort ha tutto per giocare ad alti livelli. E' maturo e motivato"
"Non metto paletti, questa squadra ha un'ossatura solida. Grande unione all'interno"
"Credo tanto nei giovani sono fondamentali per il calcio di oggi. Mi piace molto lavorare con i giovani"
"Grande passione e amore c'è in questa città per questa maglia. E' bello!"
"E' un top player, è motivato è carico, è un giocatore chec determina. La sua posizione è da trequartista di destra, ma i giocatori intelligenti possono giocare ovunque"
"Abbiamo parlato con tutti, da qui al 30 di giugno saprete le scelte prese con la società"
"In quesri anni grande percorso qui a Firenze, finali importanti. Per me è stimolante, cercheremo di fare il nostro meglio"
Questa è una tappa meravigliosa
"Abbiamo dei grandi portieri, siamo contenti. Terracciano ha fatto la migliore stagione l'anno scorso. Vedremo, sul mercato può succedere di tutto"
"C'è grande sintonia con la società, sappiamo bene dove andare a mettere qualcosa. L'attaccante determina ed è molto importante. Qui sono passati attaccanti di un certo valore. Sappiamo dove andare a cercare"
"Non sono un integralista, mi piace cambiare modulo di gioco. L'idea è ripartire con una difesa a 3, ma potremmo anche utilizzare la difesa a 4"
"Ambiziione, motivazione, cercare sempre di comandare la partita, tanta positività nell'ambiente"
"E' una struttura fantastica, il più bel centro sportivo che ho mai visto"
Li ho rintracciati ovunque erano, li ho sentiti carichi tutti che non vedono l'ora di ripartire. Grande voglia di continuare a fare bene.
Sono arrivato preparato perché la Fiorentina è una grande società, mister Italiano ha fatto un grande lavoro, risultati fantastici. Va portato avanti il percorso. Perfetta sintonia con società
Palladino ringrazia il Monza (prima panchina in Serie A), Galliani e ovviamente Berlusconi
Comincia la conferenza stampa di Palladino, con i direttori Ferrari e Pradé
Tanti giornalisti, fotografi e video operatori in attesa
Tra poco l'inizio della conferenza stampa di Palladino
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