
Sottil in azione (Fotocronache Germogli)
Firenze, 8 aprile 2023 – Niente record di vittorie consecutive e il rammarico nel gruppo viola è stato tanto, in molti sentivano l’urgenza di ‘entrare nella storia’ lasciando subito una traccia. Altre possibilità in realtà sono in canna, la Fiorentina dovrà essere brava a dosare le energie fisiche, per non parlare di quelle mentali, perché stanno arrivando le partite che contano davvero.
Lo stress dovrà essere gestito nel migliore dei modi: è la testa che fa la differenza in questi casi e i falli tattici dello Spezia in parte l’hanno già messa alla prova.
Contro la Spezia è stata durissima, la Fiorentina si è trovata nell’ingorgo di una partita piena di ostacoli fisici introdotti per spezzare il ritmo, ha segnato, è stata ripresa, ha colpito un palo ma ha rischiato anche di perdere.
Non ha mollato mai però, cercando di vincere fino al 98’ con una foga che i nuovi entrati - a parte Brekalo - non hanno contribuito a rendere funzionale.
Insomma, il pareggio contro un avversario che gioca una partita così solida e di carattere ci può stare, il calcio non è sempre eleganza ma, al contrario, la Fiorentina dovrà preservare la sua sintesi leggera per ottenere i migliori risultati in Coppa Italia, Conference e campionato.
Fra i migliori Biraghi, Dodo, Quarta e Bonaventura.
Il pasticcio fra Igor e Terracciano ha ricordato che la difesa viola non è imbattibile _ e ci mancherebbe _ lasciando a Nzola via libera per un gol evitabilissimo dai viola. Brekalo è entrato e ha colpito un palo, poche notizie invece da Gonzalez che continua a mostrare più frenesia che sostanza.
Jovic ha sfiorato un gran gol con uno scavetto che si è allargato troppo, la Fiorentina è rimasta con la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada, ma anche di aver salvato la buccia quando Duncan da ultimo uomo ha perso il pallo e Shomurodov si è immaginato di essere Messi, anziche appunto Shomurodov, regalando il pallone a Terracciano con un pallonetto improbabile.
E’ finita così, ma il bello per la Fiorentina può ancora venire.