ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Palladino: "Possiamo rimanere in alto, dipende solo da noi. Sottil è cambiato, Kean..."

L'allenatore della Fiorentina commenta il successo contro il Verona e ragguaglia anche sulle condizioni di Gudmundsson e Cataldi

Palladino in un momento della partita insieme a Dodo (Fotocronache Germogli)

Palladino in un momento della partita insieme a Dodo (Fotocronache Germogli)

Firenze, 10 novembre 2024 - Primo posto momentaneo, sesta vittoria consecutiva in campionato. Tripletta di Moise Kean. La Fiorentina vola letteralmente in classifica e Raffaele Palladino si gode il momento, che a questo punto si potrarrà per tutta la sosta.

Rivivi la partita

"Dipende solo da noi se possiamo restare in questa zona della classifica. Questo è un gruppo competitivo che vuole continuare a stupire e crescere. Io non guardo la graduatoria, a me interessa la crescita del singolo. Adesso ci riposiamo qualche giorno e poi ripartiamo. Dedichiamo questa vittoria a Ikoné per il lutto che ha avuto". Un Kean così se lo aspettava? "Moise lo volevo già al Monza, non mi nascondo. L'avevo puntato da tanto tempo, vedevo in lui un potenziale grande calciatore. Deve star bene fisicamente, sta lavorando sodo. I gol sono frutto del suo lavoro. Oggi ho visto una squadra con Sottil che ha fatto quasi il terzino, come Colpani. Non era semplice contro una squadra che gioca molto in ripartenza".

Fiorentina-Verona, le foto della partita (Germogli)

Potete restare lassù in classifica? "Siamo alla ricerca della maturità. Le partite in Serie A non sono facili, trovi squadre che si difendono con un 4-5-1. Non è facile scardinarle, ci vuole pazienza per attirarli fuori dalla metà campo. Loro ci hanno sporcato qualche giocata nel primo tempo". Cosa vuole dire ai tifosi della Fiorentina? "Ho sempre sentito cantare i tifosi anche da avversario. Vedere grande entusiasmo e gente felice è bellissimo. Ogni tanto mi concedo una serata libera e respiro la città. Arriveranno i momenti duri, non ci illudiamo. Loro ci stanno trainando". Cosa pensa di Comuzzo in Nazionale? "Era strano il contrario. Vederlo in Under 20 mi sembrava strano... Ha superato lo step dell'Under 21, sono felice per lui. Viene il difficile ora, gli ho detto cosa deve fare". Un Sottil così applicato non si era mai visto... "Potrei dire tante cose su di lui, con lui ho avuto un confronto da uomo nel mio ufficio circa un mese fa e lui da quel momento ha svoltato. Da allora ha cambiato modo di allenarsi e di giocare, è cresciuto molto. Si è convinto che doveva dare qualcosa in più: adesso è un altro giocatore". Cosa farà stasera? Guarderà Inter-Napoli? "Probabilmente guardo la partita, che vinca il migliore. Se è un pareggio ancora meglio...". Come stanno Gudmundsson e Cataldi? "Gudmundsson sta recuperando dopo un bello infortunio. Inizierà a correre questa settimana, servirà ancora un po' di tempo ma spero di riaverlo a breve. Cataldi ha avuto un problema al tallone. E' una cosa leggera, oggi potevamo anche rischiarlo".  

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