Firenze, 7 giugno 2023 - Distrutto e amareggiato. Vincenzo Italiano non nasconde la delusione a fine partita. Perdere due finali non gli va giù, anche perché le ha giocate alla pari. Anzi, stasera la Fiorentina ha giocato meglio del West Ham, poi il solito errore difensivo ha regalato la coppa agli Hammers. Da domani sarà tempo di pensare al futuro, con lo stesso Italiano che ha certificato un incontro con la società per capire se ci sono i presupposti per continuare insieme. A fine gara ecco dunque le parole del tecnico della Fiorentina: "Abbiamo perso due finali, giocate veramente bene. E' un peccato, stasera non immaginavo di poterla finire così. Abbiamo subito pareggiato dopo il rigore che poteva ammazzarci. Abbiamo avuto la palla gol con Mandragora, poi su quell'ultimo pallone dovevamo prenderci qualche metro di vantaggio. Mi dispiace, ho visto i ragazzi distrutti. Abbiamo perso due finali, non è una bella cosa". Rifarebbe tutto quello che ha fatto nelle scelte di formazione? "Abbiamo messo in campo gli undici che potevano darci equilibrio. Abbiamo concesso davvero poco. La partita andava giocata così. Pochi rischi, pallino del gioco in mano. Un rigore dubbio ed un errore ci castigano pur avendo giocato da squadra vera". Sarà ancora lei l'allenatore della Fiorentina il prossimo anno? "Il presidente è stato chiaro. Come è sempre successo ci si vedrà e si parlerà del futuro, non c'è altro da aggiungere. Ho visto lo hanno fatto anche altre società a fine stagione: ci si siede ad un tavolo e si parla senza nessun problema". Troppa tensione in finale? "Nel primo tempo abbiamo buttato via qualche pallone. E' normale, arrivi da una finale persa e non volevamo mettere a rischio questa. Non ci aspettavamo di perderla così, certe situazioni le avevamo lette sempre bene. Il gol subito? Potevamo spendere un fallo, una volta usciti da quella palla bisogna prendersi un metro di vantaggio. Non è una roba difficile, che però ci fa perdere una coppa". Si è arrabbiato con Igor? "Entrambi i centrali devono prendere vantaggio, per come lavoriamo e ci alleniamo. Era appena entrato al posto di Ranieri, poteva leggere meglio quella situazione. Perdere così fa male. Poi a fine partita, dopo aver perso una coppa, le cose le posso dire in mille modi. Però così fa male, è una sensazione bruttissima che non avrei mai voluto vivere, ma si va avanti".
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