Roberto Davide Papini
Fiorentina

Hall of Fame Viola: entrano Prini, Rogora, Beatrice e Mutu. Omaggio a Sandro Picchi. Premio “DA13” a Zoff

L'evento si svolgerà all’Auditorium "Cosimo Ridolfi" di Intesa San Paolo in via Carlo Magno 7 a Firenze Martedì 19 novembre 2024 alle ore 20:30

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Adrian Mutu in maglia viola

Firenze, 8 novembre 2024 –  Un protagonista del primo scudetto (Maurilio Prini, nel 1955-56), uno del secondo (Bernardo Rogora, 1968-69), un giocatore degli anni ‘70 amatissimo e sfortunato (Bruno Beatrice, vincitore della Coppa Italia 1974-75), un vero e proprio “Fenomeno” come Adrian Mutu (che ha deliziato i tifosi viola dal 2006 al 2011), un campione del mondo come Dino Zoff  (a lui il premio dedicato ad Astori), un grande giornalista come Sandro Picchi (maestro per tutti i cronisti sportivi e non solo), una figura storica della società viola come Gabriella Pierani.

Come ogni anno prestigiosa ed emozionante la lista dei premiarti dal Museo Fiorentina, di coloro che entrano nella “Hall of Fame Viola”, la prima “Sala degli Onori” del calcio italiano.

L'evento si svolgerà all’Auditorium "Cosimo Ridolfi" di Intesa Sanpaolo in via Carlo Magno 7 a Firenze Martedì 19 novembre 2024 alle ore 20:30.

Ecco le scelte fatte dal Collegio del Marzocco, con relative motivazioni:

- Hall of Fame Viola Categoria Giocatori: Maurilio PRINI – Giocatore della Fiorentina dal 1952 al 1958, 72 presenze in viola con 10 reti. Palmares: Campione d’Italia ‪‪1955-56‬, Coppa Grasshoppers 1957. L’uomo in più (difensore - attaccante - centrocampista) schierato da Bernardini con il numero 11, colonna portante della Fiorentina più bella di sempre, quella degli immortali Campioni d’Italia ‪‪1955-56‬.

- Hall of Fame Viola Categoria Giocatori: Bernardo ROGORA – Giocatore della Fiorentina dal 1965 al 1970, 173 presenze in viola con 5 reti. Palmares: Campione d’Italia ‪‪1968-69‬, vincitore della Coppa Italia 1966 e della Mitropa Cup 1966. Grande protagonista nella difesa della Fiorentina del secondo scudetto: era lui a marcare implacabilmente gli attaccanti avversari più forti.

- Hall of Fame Viola Categoria Giocatori: Bruno BEATRICE – L’ “Indiano” della Fiorentina, con cui ha giocato dal 1973 al 1976, 97 presenze in viola con 1 rete, vincendo la Coppa Italia ‪1974-75‬ e la Coppa di Lega Italo-Inglese 1975, ma perdendo poi la vita per la mancata tutela della sua salute. I suoi familiari attendono ancora GIUSTIZIA, e noi siamo al loro fianco.

- Hall of Fame Viola Categoria Giocatori: Adrian MUTU – Giocatore della Fiorentina dal 2006 al 2011, 143 presenze in viola e 69 reti. Il “Fenomeno” è stato protagonista assoluto della Fiorentina guidata da Cesare Prandelli che ha riportato in alto, in Italia ed in Europa, Firenze e la sua squadra, incantando con i nostri tifosi e tutti gli appassionati

- Hall of Fame Viola Categoria Ambasciatori: Sandro PICCHI – Il ragazzo del Campo di Marte è diventato un decano del giornalismo sportivo fiorentino, scrive della squadra viola da oltre cinquant’anni con grande passione e competenza. Ha spiegato il gioco del calcio, educando i lettori e facendo crescere tanti colleghi più giovani.

- Ordine del Marzocco: Gabriella PIERANI – Segretaria storica della Fiorentina, con un passato da calciatrice, ha lavorato ogni giorno con dedizione ed amore, applicandosi al massimo per favorire la società, i suoi sostenitori e tutti gli interlocutori. Un lavoro oscuro, ma impagabile, svolto con la massima abnegazione e riempito dalla sua grande passione viola.

Per la terza edizione dello speciale premio: Bandiera del Calcio DA13, dedicato alla memoria di Davide Astori e conferito al capitano di una squadra italiana che abbia vestito anche la maglia azzurra, rappresentando sempre con la sua condotta un esempio di qualità morali e valori sportivi, verrà premiato:

- Bandiera del Calcio DA13: Dino ZOFF – Giocatore e Bandiera della Juventus e della Nazionale Italiana, Campione d’Europa 1968 e Campione del Mondo 1982 con 112 presenze in Azzurro e 330 nella Juventus dal 1972 al 1983. Esempio assoluto di correttezza e sportività, Campione dentro e fuori il terreno di gioco, il Capitano per eccellenza, uomo dai saldi principi, rispettato e amato da tutti gli sportivi.