FRANCESCA BANDINELLI
Fiorentina

Ikoné è già a Firenze: il primo regalo di Commisso anticipa il Natale

L'esterno offensivo ha svolto le visite mediche all'istituto di analisi Fanfani: si unirà al resto del gruppo alla ripresa, il 29, col placet del Lille

Prima giornata fiorentina per Ikoné (Germogli)

Prima giornata fiorentina per Ikoné (Germogli)

Firenze, 23 dicembre 2021 - . Il primo regalo di Natale di Rocco Commisso alla Fiorentina è già arrivato a Firenze. Jonathan Ikoné, esterno destro francese classe ’98 del Lille, è atterrato in città di buon mattino. Poco dopo le 12, accompagnato da un van nero della società, è arrivato in piazza Indipendenza, all’istituto di analisi cliniche "Fanfani", per sottoporsi alle visite mediche di rito necessarie per la firma sul contratto. Il 3 gennaio, all’apertura delle trattative, l’accordo sarà depositato: intanto, dalla ripresa del lavoro del gruppo, il 29 dicembre prossimo, il giocatore si unirà al resto del gruppo (con il benestare della società francese che lo ha autorizzato a volare in Italia) e comincerà ad integrarsi nella filosofia di gioco del suo nuovo allenatore, Vincenzo Italiano. Al Lilla andranno in tutto 15 milioni, di cui 14 di base fissa, a cui si aggiungerà una percentuale sulla futura rivendita (15%), la stessa che incasserà con questo trasferimento il Psg, dove il giocatore è cresciuto calcisticamente. Accompagnato dal suo agente, Andy Bara, Ikoné firmerà un contratto di cinque anni. Con il Lille, ha giocato 150 partite, mettendo a segno 16 gol e inventandosi 16 assist: nell’ultima gara di Champions League giocata, contro il Wolfsburg, è stato premiato come miglior giocatore. Francese di origini congolesi, già protagonista con la maglia della Nazionale dei “Les Bleus”, l’esterno destro non si è sottratto a selfie con i tifosi regalando sorrisi a tutti. Si è mostrato col pollice alzato, con lo sguardo illuminato e forse anche sorpreso nel vedere tanta gente arrivata lì a posta per immortalare i suoi primi attimi fiorentini. Il club viola, con tempismo e acume, è riuscito ha bruciare sul nascere la concorrenza (compresa quella dell’Atalanta) e ha messo così a segno il primo vero colpo in entrata della sessione invernale. Addirittura prima del “gong” iniziale. Mancino di piede, ama essere lanciato in velocità e puntare gli avversari nell’uno contro uno, ma la buona tecnica di base che lo caratterizza lo ha fatto apprezzare - all’occorrenza - anche sulla trequarti. Fisicamente esile (un metro e 75 di altezza per 67 chili), predilige il fraseggio nello stretto e fa dell’imprevedibilità uno dei suoi punti di forza. Sarà Italiano a forgiarlo, trasformandolo in una nuova freccia per il suo arco a cominciare dalla prima gara del 2022, al Franchi, contro l’Udinese.