ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Verona-Fiorentina, Italiano: "Concretezza e continuità, finalmente. Bravissimo Biraghi"

Il tecnico viola si gode la vittoria, la porta blindata e anche l'eurogol di Biraghi che ha chiuso la gara

Vincenzo Italiano (Foto Ansa)

Vincenzo Italiano (Foto Ansa)

Firenze, 27 febbraio 2023 – Quando ha le spalle al muro, la Fiorentina reagisce. E lo fa nel modo migliore, segnando tre gol a Verona senza subirne (non accadeva da 10 partite). Cabral ha trovato continuità in zona gol (quarta partita consecutiva in gol) e nel finale la perla è il gol da centrocampo di Biraghi, con il Verona distratto su un calcio di punizione fischiato a Mandragora. La partita l'ha stappata il classico gol dell'ex, con Barak che è stato bravo a sfruttare un'ottima giocata di Ikoné. Vincenzo Italiano può finalmente godersi una serata ben fatta anche in campionato. "Continuità, finalmente, siamo al quarto risultato utile consecutivo. Vittoria importante per la nostra classifica, volevamo cominciare a risalire la graduatoria. Concretezza, serve quella, anche se oggi abbiamo tirato meno del solito, i ragazzi ne parlavano nello spogliatoio". Non avete neanche subito gol, serata perfetta? "In fase di presentazione ho detto ai ragazzi che bisogna alzare tutti le percentuali di tantissimo, di attenzione e ferocia. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, poi siamo stati bravi nel secondo. Ho dovuto fare anche qualche cambio a causa delle ammonizioni, in queste partite non è difficile rimanere in dieci". Cosa si è fatto Terzic? "Abbiamo sbagliato a tenerlo in campo alla prima avvisaglia, ma aveva dato l'ok a continuare. E' un qualcosa all'adduttore, spero non sia niente di grave perché è in grande crescita". Cosa le è piaciuto di più stasera? "Mi è piaciuta la grande attenzione che bisogna mettere in queste partite qui, non solo quando hai ansia o acqua alla gola. Quell'attenzione va messa sempre per indirizzare e vincere le gare". Con un Cabral così è facile scegliere l'attaccante? "No, anzi. Non è stato facile per niente scegliere, arrivano entrambi da un bel po' di segnature. Ho preferito Arthur perché attacca di più la profondità contro difese che ti saltano addosso". Commisso sembrava incredulo per il gol di Biraghi... "Bravo Biro, bravissimo perché quelle sono intuizioni che bisogna ricercare. Noi poche volte riusciamo a trovare certe situazioni. Complimenti a lui, è entrato con attenzione e partecipazione, ma lui è un capitano. Ha fatto un grande gol ed è giusto che i compagni siano andati ad abbracciarlo".