Roberto Davide Papini
Fiorentina

La morte di Riva, il dolore di De Sisti: “Era un guerriero che dava sicurezza. I suoi silenzi si sentivano”

Il ricordo del capitano del secondo scudetto viola che con il bomber sardo ha vinto gli Europei nel 1968, giocato la mitica Italia Germania 4-3 e conquistato il secondo posto ai Mondiali 1970. “Che fortuna aver giocato con lui”

De Sisti e Riva in Nazionale

Firenze, 22 gennaio 2024 – “Questa è una notizia grave, maledetta”. Giancarlo De Sisti è profondamente addolorato per la scomparsa di Gigi Riva. Il capitano del secondo scudetto viola (1968-69) in Nazionale con il bomber sardo ha vinto gli Europei nel 1968, giocato la mitica Italia- Germania 4-3 e conquistato il secondo posto ai Mondiali 1970. 

"Che fortuna che ho avuto ad aver giocato con lui – dice De Sisti – ho giocato con tanti campioni, ma lui era un campionissimo”. 

De Sisti lo ricorda come “un guerriero che dava sicurezza, un garante del gol. Quando gli davi la palla sapevi che con molta probabilità l’avrebbe buttata dentro”.

Apparentemento freddo (“sentiva l’emozione nelle gare più importanti, ma non le faceva trasparire”) Spesso riva parlava con i suoi silenzi. “Erano silenzi che si facevano sentire. Parlava poco, ma quando era il caso sapeva scherzare. Campionissimo in campo, adorabile fuori”.