Firenze, 23 ottobre 2023 – Si chiamava Ilan Fiorentino, aveva 38 anni ed era padre di tre bambine: è una delle vittime del brutale attacco terroristico di Hamas contro Israele (con circa 1500 persone uccise e altre 200 prese in ostaggio) del 7 ottobre, e aveva una storia che riguarda Firenze e la Fiorentina, a partire dal cognome. “Non conoscevo personalmente Ilan – racconta Jack Tshuva, tifosissimo della Fiorentina in Israele – ma nella chat che abbiamo tra tifosi viola israeliani ho saputo della sua morte”. Ilan Fiorentino (“La famiglia è scappata da Firenze durante la Seconda guerra mondiale”, spiega Tshuva) è caduto nell’assalto di Hamas al kibbutz di Nahal Oz. “Prima di essere ucciso è riuscito a mettere in salvo un ragazzino”, dice il fratello Oded.
Tshuva, 72 anni, una lunga passione gigliata (“ho festeggiato il secondo scudetto nel 1968-69”) è stato contattato dalla famiglia di Ilan, attraverso un giornalista israeliano. “Mi hanno chiesto di aiutarli a contattare la Fiorentina affinché possa essere ricordato allo stadio prima di una partita al ‘Franchi’, perché era un grande tifoso viola”.
La conferma arriva dalla famiglia: “Se la Fiorentina dovesse ricordarlo in qualche modo lui ne sarebbe contento”, dice Oded.
Ilan, che negli anni scorsi era stato allo stadio a Firenze, era anche grande tifoso della Nazionale.