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Lech Poznan-Fiorentina, i tifosi polacchi a Nardella: “Non capiamo la vostra paura”

Il primo cittadino aveva espresso preoccupazione per la tutela dei monumenti. Oggi la lettera dei tifosi polacchi e la replica dello stesso sindaco

Tifosi del Lech Poznan

Firenze, 11 aprile 2023 - L'anti vigilia di Lech Poznan-Fiorentina, gara valida per l'andata dei quarti di finale di Conference League in programma giovedì, ha visto andare in scena un botta e risposta tra i tifosi polacchi ed il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Quest'ultimo, già da qualche settimana, aveva manifestato la sua preoccupazione per l'arrivo a Firenze dei tifosi del Lech Poznan in occasione della gara di ritorno (in programma il 20 aprile al Franchi). Preoccupazione strettamente legata all'ordine pubblico e volta a tutelare il patrimonio artistico della città. La preoccupazione però, come spiegato oggi dal sindaco, non era rivolta strettamente verso i tifosi polacchi, ma era un monito più generale. I tifosi del Lech (in ogni caso conosciuti per essere particolarmente caldi, almeno in casa), hanno inviato una lettera al primo cittadino. “Gentile sindaco! È stata con grande sorpresa che abbiamo accolto le informazioni che appaiono nei media riguardo alla sua paura dell’arrivo dei tifosi del Lech Poznan e soprattutto la paura di distruggere i monumenti di Firenze… Nel 2015 la nostra squadra ha avuto la possibilità di affrontare la Fiorentina. La trasferta nel capoluogo toscano è stata per molti di noi un’esperienza straordinaria, non solo perché siamo riusciti a battere la squadra italiana, ma soprattutto perché Firenze ci ha affascinato con il suo fascino unico. I quasi 700 tifosi che si sono seduti allo Stadio Artemio Franchi ricordano spesso e molto positivamente questa trasferta. Partiamo dal presupposto che anche lei era a questa partita e ha avuto l’opportunità di vedere con i suoi occhi come si comportano i tifosi del Lech Poznan. Per questo non riusciamo a capire la sua paura. Per porre fine a tutte le speculazioni, invitiamo cordialmente il sindaco a Poznan, la capitale della Wielkopolska, una regione dove tutti sostengono il Lech Poznan. Sebbene la nostra città sia piena di lavori di ristrutturazione, crediamo che la sua visita a Poznan e al nostro stadio, pieno di un’atmosfera unica, le consentirà di ospitare con calma i tifosi del Kolejorz a Firenze, che sosterranno la loro squadra nella partita di ritorno”.

Dario Nardella ha replicato a sua volta: “Ringrazio lei e gli amici fan del Lech Poznan per il vostro cordiale invito. Purtroppo non potrò essere da voi per la partita di andata a causa di impegni istituzionali, ma mi riprometto di venire a trovarvi quando sarà possibile. Il calcio è uno sport meraviglioso ed è bello goderselo in serenità, in una sana e pacifica rivalità tra squadre e tifoserie avversarie. Nelle mie dichiarazioni dei giorni scorsi non c’è nessun pregiudizio nei confronti dei tifosi del Lech, ma solo una preoccupazione legata a recenti atteggiamenti violenti di altre tifoserie che hanno danneggiato il patrimonio storico e artistico di alcune città. Ho chiesto quindi alle nostre autorità di attivarsi per evitare che si ripetano scene del genere in occasione di prossime gare internazionali. La prossima a Firenze sarà il 20 aprile tra Fiorentina e Lech Poznan e confido che la nostra preoccupazione sia superflua, le vostre parole sono incoraggianti in questo senso“. L'auspicio da parte di tutti è che le due partite si giochino in un clima sereno, anche se di rivalità. In queste ore sono in partenza circa 500 tifosi della Fiorentina che seguiranno la squadra in Polonia e si prevede massiccia anche la presenza dei tifosi del Lech Poznan la prossima settimana a Firenze.

Alessandro Latini