REDAZIONE FIRENZE

Fiorentina e Robe di Kappa: ecco (stavolta ufficialmente) le nuove maglie

Una divisa viola e una bianca, niente maglie con i colori del calcio storico. Fascia bianca (o viola) in fondo alle maniche

Le nuove maglie della Fiorentina 2020-21

Firenze, 21 agosto 2020 - Dopo l'apparizione notturna, per errore, avvenuta nei giorni scorsi sul sito dello sponsor tecnico Robe di Kappa (sufficiente a dividere i tifosi fiorentini tra favorevoli e contrari) ecco le nuove divise della Fiorentina per la stagione 2020-21. Sono state presentate sui siti e i social ufficiali di Fiorentina e Robe di Kappa.

 

Sono la maglia viola per le gare interne (con una fascia bianca in fondo alle  maniche) e quella bianca per le gare in trasferta. Niente più maglie da trasferta da alternare con i colori dei quattro quartieri del calcio storico, dunque. Saltano anche i pantaloncini neri. L'accordo con BasicNet (che distribuisce il marchio Robe di Kappa) sarà di sei anni, a partire dalla stagione sportiva 2020-2021.

«Siamo molto contenti di iniziare un percorso di crescita assieme a Kappa®, un brand che abbiamo fortemente voluto al nostro fianco sia per l’identità italiana sia per la sua decennale esperienza nel mondo dello sport» commenta Joe Barone, direttore generale del Club Viola. «Sono sicuro che insieme sapremo proporre ai tifosi e alle nostre squadre collezioni connotate da grande varietà e innovazione tecnica improntate sul Made in Italy».  «È per noi motivo d’orgoglio vestire un club storico come la Fiorentina, la prima squadra italiana a vincere una competizione europea, la Coppa delle Coppe» sottolinea Alessandro Boglione, amministratore delegato di BasicItalia, la società di BasicNet che distribuisce le collezioni del Gruppo nei principali mercati europei e che ha siglato l’accordo di partnership. «L’ufficio Ricerca&Sviluppo Kappa® metterà la propria esperienza al servizio di atleti e di un team che, sono certo, ci daranno grandi soddisfazioni. Lo stesso faremo con i nostri brand più importanti, affinché stile e tecnologia siano la costante di questa collaborazione, dentro e fuori il campo da calcio».