GIAMPAOLO MARCHINI
Fiorentina

Akademia Puskas Fiorentina, pagelle viola: De Gea l’uomo qualificazione, Pongracic disorientato

I voti alla squadra di Palladino nel rocambolesco ritorno del turno preliminare. Il team del presidente Commisso si qualifica al termine di una partita infinita, decisa ai rigori

Un momento di Puskas Akademia Fiorentina giocata in Ungheria

Un momento di Puskas Akademia Fiorentina giocata in Ungheria

Firenze, 30 agosto 2024 – Ecco le pagelle di Puskas Akademia-Fiorentina.

De Gea 7,5 - Le manone dello spagnolo sulla qualificazione. E pensare che nel riscaldamento aveva accusato un problemi. Subito decisivo su Missila, disinnescato con i riflessi. Il capolavoro a fine primo tempo quando si supera su Puljic salvando il risultato. Si capisce perchè per anni è stato il migliore a livello mondiale: con un riflesso che disinnesca una girata di testa vicinissima di Plsek. Poi il rigore parato: l’ultimo acuto di una lunga serie.

Martinez Quarta 5 - Sbaglia la diagonale quando si perde Puljic che colpisce a botta sicura, trovando però super De Gea alla risposta da campione. Non riesce proprio a essere incisivo anche quando dovrebbe salire e aiutare. Dal 70’ Parisi

Pongracic 5 - Sciagurato nella gestione del pallone in uscita, concendendo una pericolosissima punizione dal limite e si becca un giallo che lo condiziona. Disorientato anche su Nissila quando l'Akademia crea l'azione più nitida, anche se l'errore è in compartecipazione con Quarta. Pare proprio soffrire da centrale nella difesa a tre. Dal 53' Comuzzo Fatica a capire come interpretare la partita e rimedia due gialli (il secondo severo) che potevano costare la qualificazione.

Ranieri 4,5 - Non aveva iniziato male. O meglio, meno peggio degli altri compagni di reparto. Prova anche ad alimentare l’azione offensiva, ma quando capisce che là dietro si balla cerca di tenere la linea più alta, cercando di non farsi schiacciare oltre il lecitto. Regge fino alla fine, quando combina un guaio perdendosi Colley nell’azione del rigore che manda la gara ai supplementari, facendosi anche espellere.

Dodo 5,5 - Cerca di proporsi con continuità lungo la fascia, pagando qualcosa in termini di precisione. Alimenta l'azione senza sosta. O almeno ci prova sempre e comunque. Si spegne alla distanza. Dall'83' Kayode 6 - entra in un momento difficilissimo e regge la baracca.

Amrabat 5,5 - Tocca un gran numero di palloni con il suo passo da carrarmato, ma gli manca la giocata che può allargare e allungare la squadra. Ma la quantità non manca mai e nella ripresa cresce e non molla.Partita pulita, senza acuti, ma anche senza intoppi.

Richardson 5,5 -Ordinato, nel tenere la posizione, cercando di fare argine alle folate degli avversari, provando a sbrogliare la matassa del gioco. Testa alta quando servirebbe impostare, anche se è più le volte che l’ha bassa per inseguire gli avversari. Glaciale ai caldi di rigore.

Biraghi 6 - Si arrangia di mestiere e di anticipo. Nella ripresa più dentro all’azione e quando c’è da lottare non si sottrae. Partita pulita, senza acuti, ma anche senza intoppi. Da capitano vero si prende la responsabilità dell’ultimo rigore e non tradisce. A testa alta.

Sottil 5 - E' il più veloce a entrare in partita e prova a far salire la squadra, giocando almeno all'inizio di sponda. Si spegne alla distanza, senza riuscire a incidere come prima. Dal 53' Kouame

Ikoné 4,5 Trotterella in un ruolo e in una fetta di campo che non è la sua. Ma non è neppure la sua serata, visto che le tracce lasciate sono minime, se non inesistenti. Ormai è diventata una scomoda normalità. Dal 53’ Colpani 5,5 - Meglio di altre volte. Può fare di più.

Kean 7 - Quando si mette in proprio crea sempre qualcosa di pericoloso, non sempre seguito dai compagni di reparto. E' l'unico che tiene in apprensione la retroguardia avversaria con continuità. Perde magari qualcosa in lucidità per il grande lavoro di rincorsa che è costretto a fare. Ma quando ha il campo aperto e può far valere tecnica e fisica non ha rivali. La botta dal limite non lascia scampo. La Fiorentina ha trovato il suo centravanti. Dal 91' Mandragora.

All. Palladino 5 - Era cruciale passare il turno. E’ accaduto nella maniera più brutta, ma serviva solo il risultato. E’ il primo a sapere che bisogna cambiare passo. E’ vero che è difficile quando i giocatori vanno e vengono con le porte girevoli, ma ora il mercato finirà e avrà tutti a disposizione. Da qui tocca a lui. Dovrà lavorare a fondo per sistemare un assetto che in questo momento pare rimanere indigesto a buona parte della squadra.

53’ Comuzzo 4,5 - Fatica a capire come interpretare la partita e rimedia due gialli (il secondo severo) pesantissimi.

53’ Kouame 6 – In gare dove deve correre e inseguire è perfetto. Come il suo rigore.

53’ Colpani 5,5 - Meglio di altre volte. Può fare di più.

83’ Kayode 6 - Entra in un momento difficilissimo e regge.

91’ Mandragora 6 - Aggiunge muscoli. Rigore perfetto.

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