ALESSANDRO LATINI
ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Palladino: "In campo con la giusta mentalità. Gioca De Gea, Gosens sta meglio"

L'allenatore della Fiorentina presenta la gara d'andata contro gli sloveni del Celje, valida per i quarti di finale di Conference League

Raffaele Palladino in conferenza stampa alla vigilia di Celje-Fiorentina

Raffaele Palladino in conferenza stampa alla vigilia di Celje-Fiorentina

Firenze, 9 aprile 2025 - Torna la Conference League con la Fiorentina impegnata sul campo del Celje per la partita d'andata. Raffaele Palladino presenta la gara in conferenza stampa, partendo dalla questione esterni sinistri e dalle condizioni di Gosens. "Robin sta meglio, sta lavorando e recuperando. Nei prossimi giorni valuteremo il suo rientro in squadra. A sinistra abbiamo Fabiano e Michael, non è il suo ruolo ma si è sempre comportato molto bene. Può fare il quinto, ha gamba e inserimento. Ci ho parlato, si può adattare tranquillamente".

Il percorso in Europa cosa le ha insegnato?

"Contro di noi le squadre hanno sempre giocato alla morte, con grande energia e voglia di batterci. Questo lo sappiamo, sarebbe da sciocchi entrare in campo con la mentalità sbagliata. Lo stadio sarà caldo, non dobbiamo sottovalutare nulla, curare i dettagli e la mentalità di voler passare il turno".

Farete calcoli o la volete chiudere subito?

"Nelle ultime nove in Europa in casa non ha mai perso, hanno dei valori e hanno fatto tanti gol. Sarebbe sbagliato pensare di chiuderla subito. Noi vogliamo passare il turno nell'arco delle due partite. Stiamo tutti bene fisicamente e mentalmente".

Come stanno Kean e Dodo?

"Sono quelli che hanno giocato di più, hanno 2.700 e 2.800 minuti in stagione. Ho considerato tutto, ci ho riflettuto tanto. Vediamo domani, sono sicuro che chi giocherà domani darà il massimo. Se oggi siamo qui è merito anche di chi ha saputo aspettare".

Quali sono i pericoli?

"Abbiamo visto tante partite, sanno giocare bene a calcio e cambiano spesso sistema di gioco. Portano tanti uomini in avanti, hanno qualità. Giocare fuori casa è un valore aggiunto per loro, tutto il paese ci sta aspettando. Daremo battaglia con una mentalità feroce, poi ci sarà anche il ritorno".

Domani gioca Terracciano?

"Domani gioca De Gea, nelle prossime partite potrà toccare di nuovo a Terracciano, vediamo di partita in partita".

Come si passa da San Siro a Celje?

"Fa parte della nostra maturità, non dobbiamo distrarci. La competizione è importante, non ci interessa quanti tifosi ci sono sugli spalti. Siamo concentrati su noi stessi. Sicuramente ci saranno delle insidie".

Avete pressione per vincere la coppa?

"Non abbiamo pressioni per vincere la coppa, pensiamo a domani e poi al campionato. Non andiamo troppo in là".

Commisso vi ha detto qualcosa?

"Tante belle chiacchierate, pranzi piacevoli insieme. Lui è un grande, insieme a a sua moglie Catherine sta sempre con noi. E' bello perché si crea un rapporto famigliare. E' davvero una bella persona".

Può essere la partita di Zaniolo?

"Si sta allenando benissimo, da grande professionista. I compagni gli vogliono bene, ha continuità di lavoro. Appena avrà l'occasione la sfrutterà al massimo, non vede l'ora di mettere in mostra le sue qualità".

Come sta Adli?

"Ho tanti calciatori bravi e duttili. Il sistema di gioco attuale può esaltare le qualità di tutti. Yacine può giocare da play e da mezzala destra. Gli serve un po' di continuità, è stato fuori quaranta giorni. E' un bravo ragazzo, si è impegnato tanto. Ce l'ha messa tutta, adesso sta bene. Dovrà aspettare il suo momento ma dimostrerà il suo valore dopo aver fatto un grande girone d'andata".

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