Firenze, 13 gennaio 2025 - Serata da dimenticare per la Fiorentina, che perde a Monza contro l'ultima in classifica e prosegue nel periodo buio, con un solo punto conquistato nelle ultime cinque partite. Lontana la squadra che fino a novembre ha incantato i propri tifosi, cinica e a tratti anche divertente. Ma comunque vincente. Adesso il mercato potrà di certo dare una mano, ma fondamentalmente dovrà essere brava la squadra a uscire nuovamente dalle sabbie mobili. C'è riuscita a inizio stagione e può farlo ancora. Queste le parole di mister Raffaele Palladino, che a fine partita ha analizzato la sconfitta patita all'U-Power Stadium. "C'è poco da dire. Facciamo i complimenti al Monza per lo spirito, il cuore e l'anima che ha messo in campo. Noi non abbiamo fatto bene, bisogna parlare poco e lavorare tanto. Bisogna metterci qualcosa in più tutti, io e i ragazzi. Non facciamo allarmismi. Non dobbiamo deprimerci come non ci siamo esaltati dopo le otto vittorie".
Si aspettava di più da qualcuno?
"Oggi non è un problema di singoli. Noi difendevamo insieme e attaccavamo insieme, adesso siamo meno squadra. Dobbiamo capire chi e come deve dare qualcosa in più e difendere meglio. Il messaggio è che non bisogna trascurare niente, altrimenti vengono fuori queste prestazioni. Adesso, inoltre, paghi ogni minima disattenzione".
Con il problema di Bove si è creata una difficoltà…
"Perdere un giocatore così ci ha fatto perdere equilibrio. Ci dava caratteristiche che non avevamo più. Con Folorunsho le abbiamo riprese, è entrato bene. Può fare il centrocampista e l'esterno. La cosa di Edo ci ha penalizzato, ma non dobbiamo trovare alibi e scuse. Lavoriamo a testa bassa, tutti insieme usciremo da questo che non è un bel momento".
Qual è la strada per tornare alla Fiorentina delle otto vittorie?
"Ce la metterò tutta per far tornare quella Fiorentina, che piaceva a me, ai ragazzi, ai tifosi e a tutti. E' compito mio lavorare con la squadra già da domani mattina. Abbiamo dimostrato di poterlo fare e lo rifaremo. Bisogna lavorare tanto e sodo, troverò io le soluzioni e gli equilibri. Ogni minima disattenzione la stiamo pagando, un mese fa le squadre facevano fatica a tirarci in porta. Ci serve lavoro adesso, tutto qua. Non mi sento di aggiungere altro".
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