
Palladino in un momento del match di Conference
Firenze, 10 aprile 2025 - Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Fiorentina, che in Slovenia ha superato 2-1 il Celje anche se in pieno recupero è servita una grandissima parata di De Gea per blindare il risultato.
Punteggio che dovrà essere gestito giovedì prossimo al Franchi nella gara di ritorno (ore 18.45). Mister Raffaele Palladino a fine gara è soddisfatto anche per aver fatto riposare per gran parte della gara titolarissimi come Fagioli, Dodo, Gudmundsson e Kean. Queste le parole del tecnico gigliato.
"Se analiziamo la partita, la prestazione è stata buona e ho avuto ottime risposte da parte di tutti. Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo affrontato una buona squadra con lo spirito giusto. Peccato aver preso gol, un po' di inesperienza ci ha portato a perdere quel pallone che ha portato al loro rigore. Resta tutto aperto, ma vogliamo passare il turno in casa nostra". Si è arrabbiato per le tre ammonizioni dei diffidati? "Non mi sono arrabbiato, le ammonizioni fanno parte del calcio. Si poteva forse evitare quella di Dodo ma chi giocherà farà una grande partita. Zaniolo ha lottato, ha fatto una buona prestazione e un ottimo lavoro da prima e seconda punta. Folorunsho si è messo a disposizione, è un bravo ragazzo. Ma ho avuto buone risposte da parte di tutti". Adli ha perso qualche pallone di troppo in uscita? "Yacine non giocava da quasi tre mesi. E' partito titolare in un clima bello caldo, i ritmi erano alti. Ci sta di fare qualche errore in uscita ma sono contento della sua prestazione, è andato anche oltre quello che mi aspettassi". Questa squadra può essere protagonista sul doppio fronte? "Vogliamo essere ambiziosi nelle due competizioni. Ce la giochiamo. In Conference vogliamo arrivare in fondo, in campionato vogliamo fare il meglio possibile. Adesso pensiamo al Parma con pochissimo tempo a disposizione per preparare la partita, ma con l'impegno di coppa è sempre così e i ragazzi sono abituati". Questa 'nuova' Fiorentina piace molto... "Abbiamo cambiato i principi. Prima ci difendevamo più bassi, adesso ci siamo alzati perché siamo più sicuri. Abbiamo avuto dei benefici, la squadra è pronta. Abbiamo tanta qualità nel mezzo, attaccanti bravi, in difesa tutti stanno facendo bene. Abbiamo trovato la strada giusta, il lavoro ci ha portato fino a qui fin dal primo giorno di ritiro".
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