Firenze, 1 giugno 2024 - Un vero e proprio blitz. Raffaele Palladino nella serata di ieri ha raggiunto Firenze in treno, per incontrare dal vivo i dirigenti della Fiorentina. Passo spedito, in completa solitudine, il tecnico campano ha poi raggiunto Rocco Commisso e i dirigenti viola. Probabilmente al Viola Park, anche se l'incontro non è durato a lungo perché poco più tardi lo stesso Palladino è stato avvistato in un noto ristorante nel cuore di San Frediano insieme all'agente, Beppe Riso.
Le parti si sono conosciute, nei prossimi giorni torneranno a confrontarsi. Si parla di una bozza d'accordo biennale con opzione fino al 2027, ma al momento la fumata bianca non c'è. Le parti, come detto, si sono soltanto conosciute. Rocco Commisso deciderà il nuovo allenatore agli inizi della prossima settimana, dopo la partita di domani contro l'Atalanta che chiuderà la stagione e il rapporto con Vincenzo Italiano. In corsa ci sono ancora gli altri: da Alberto Aquilani, a Ivan Juric. Anche Paolo Vanoli (ad un passo dal portare il Venezia in A) piace particolarmente.
Dunque il condizionale sul fronte Palladino è ancora d'obbligo. Perché è vero che rimane lui il favorito per la panchina della Fiorentina, ma è altrettanto vero che la giornata di ieri è stata quella di un effetto domino che aveva fatto registrare l'inserimento di altre squadre. In primis la Lazio, ma anche lo stesso Bologna che sta trattando da vicino con Vincenzo Italiano. In ogni caso dovrà esserci un altro incontro nei prossimi giorni, per entrare nel merito dei dettagli e dei piani sportivi. Tutti dovranno essere convinti al 100%, compreso il Monza che ha bisogno di avere delle risposte per capire se andare su un altro allenatore. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, l'annuncio potrebbe arrivare all'inizio della prossima settimana, quando è in calendario (per la giornata di martedì) una conferenza stampa della società. Ancora non è chiaro se tenuta direttamente da Rocco Commisso o dai suoi dirigenti, ma cominceranno ad arrivare le risposte invocate ieri dalla Curva Fiesole con il suo duro comunicato.
Palladino, classe '84, è un ex attaccante esterno, con tre presenze in Nazionale. In carriera ha giocato con le maglie di Salernitana, Livorno, Juventus, Genoa (dove ha appreso i principi di gioco di Gasperini), Parma, Crotone, Spezia e Monza. Proprio in Brianza ha iniziato ad allenare nel settore giovanile, fino alla promozione alla guida della squadra Primavera nella stagione 2021/2022. Il 13 settembre 2022 viene promosso alla guida della prima squadra dopo l'esonero di Giovanni Stroppa. Intuizione di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, che hanno puntato fin da subito sul giovane tecnico. All'esordio vince contro la Juventus, chiude la prima stagione all'11° posto, restando in corsa per l'Europa fino alle ultime giornate. In questa stagione appena conclusa è arrivato invece 12°, sempre ampiamente fuori dalla zona salvezza. Ma il campionato dei suoi è durato di fatto fino a metà marzo, poi la squadra ha staccato la spina. Solo tre pareggi nelle ultime nove giornate. Modulo preferito 4-2-3-1, lo stesso utilizzato da Italiano nell'ultimo periodo in viola. Di recente si è schierato anche con un 3-4-2-1.
Alessandro Latini
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