Firenze, 19 dicembre 2024 - Bastava un punto e il punto è arrivato in Portogallo per la Fiorentina, che taglia il traguarda degli ottavi (sorteggio 21 febbraio, andata il 6 marzo e ritorno il 13) senza dover passare dalla forca del playoff di febbraio. Fiorentina che chiude terza in classifica. Tabellone alla mano (che sarà appunto completato previo sorteggio a febbraio) i viola sono sicuri almeno di evitare il Chelsea fino alla semifinale. In caso di sorteggio fortunato l'eventuale incrocio potrebbe esserci solo in finale. Questa l'analisi a fine gara di mister Raffaele Palladino. "L'obiettivo era quello di entrare nelle prime otto. Siamo molto soddisfatti, devo ringraziare la squadra per questo percorso europeo. Stasera non era facile, sono contento di chi è entrato e di chi ha giocato dall'inizio. Al di là della posizione in classifica era importante evitare il turno di febbraio, almeno abbiamo più tempo per allenarci e meno partite da giocare: per noi è importante". Siete mancati nel primo tempo... "Non rimprovero niente ai miei, oggi abbiamo affrontato una buona squadra, temibile in casa. Ci hanno sporcato le giocate, non era semplice. Nel secondo tempo chi è entrato ha dato energia, quello che chiesto. Abbiamo avuto diverse occasioni e questa partita ci farà crescere, abbiamo un gruppo giovane". Come mai Beltran a sinistra? "Avevo solo lui da poter mettere lì. Sottil ha la febbre, non avevamo cambi. A fine partita mi ha detto che può fare anche il portiere. Lo ringrazio perché si sta sacrificando per la squadra". Richardson dove deve migliorare? "Credo molto in lui, ha delle caratteristiche che mi piacciono, diverse da quelle degli altri. Ha struttura fisica, però deve migliorare. Adesso deve capire che serve alzare il livello, è alla Fiorentina e c'è bisogno di qualcosa in più. Sembra giochi con leggerezza e in questi stadi vai in difficoltà. Lui sa cosa voglio da lui, gli ho parlato ieri. E' giovane ma ci deve mettere un po' di impegno in più". Cosa ha detto all'intervallo per cambiare la squadra? "Avevamo preparato la partita in un modo, abbiamo modificato qualcosa con i terzini, i centrocampisti e le ali. Non è demerito della squadra, ho sbaglio io qualcosa. Abbiamo cercato di dare una mano a tutti nell'intervallo. Nella ripresa siamo andati meglio". L'abbraccio per la perdita della madre... "Ho avuto tanta solidarietà in questi giorni. Il calcio è una comunità ed è davvero bello, tante persone mi hanno scritto e ringrazio tutti".
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