Firenze, 11 gennaio 2025 - Conferenza stampa dell'antivigilia per la Fiorentina, che domani tornerà a lavorare al Viola Park prima della trasferta alla volta di Monza, dove la squadra di Raffaele Palladino sarà i scena lunedì sera. Queste le parole del tecnico viola dal Media Center del Viola Park. “Stiamo vivendo questo momento con grande attenzione, lavoro e partecipazione da parte dei ragazzi durante la settimana. Sappiamo che abbiamo avuto recentemente risultati inferiori rispetto alle nostre aspettative, ma è anche vero che abbiamo affrontato avversarie di grande valore come Bologna, Juventus e Napoli. Vogliamo ripartire dalla partita di lunedì col Monza, che vogliamo affrontare bene. Siamo pronti e carichi per ribaltare questo momento“.
Cosa può darvi Folorunsho?
“Lo abbiamo voluto, abbiamo individuato in lui le caratteristiche che ci mancavano e che sono mancate a partire dall’infortunio di Bove. Può giocare in un 4-2-3-1 oppure sotto punta. Oggi ha fatto il primo allenamento qui, e mi ha fatto grande impressione. Sarà convocato lunedì. Per gli altri acquisti c’è grande sintonia con la società“.
Come sta Gudmundsson?
“La caviglia di Gud sta bene, il fastidio che aveva si era riacutizzato nei giorni precedenti alla partita col Napoli. Sapete il percorso che ha fatto negli ultimi mesi, ha avuto poca continuità sia negli allenamenti che in partita. Adesso vogliamo dargli quanto più minutaggio possibile in partita e deve lavorare con continuità negli allenamenti. Deve alzare forza, forma fisica e aerobica. Per lunedì vediamo, sto provando varie soluzioni ma è a disposizione“.
Quali sono gli obiettivi della Fiorentina?
“Sono concentrato sulle partite. Abbiamo avuto degli incontri con la società nei giorni scorsi, ci siamo dati delle indicazioni. Tuttavia, sappiamo benissimo che il calciomercato è estremamente variabile. Un bilancio? Credo che sia positivo. Abbiamo perso punti nelle prime tre giornate, ma nella parte centrale del girone d’andata abbiamo poi fatto risultati ottimi. Infine, nell’ultimo periodo abbiamo avuto difficoltà di risultato. Sono contento. Non abbiamo fissato un obiettivo, vorrei fare più punti del girone d’andata. Vediamo come va il mercato, come andrà la stagione e poi decideremo cosa porci come obiettivo“.
La difesa a tre può essere riproposta?
“Il primo giorno qui dissi che mi piacciono entrambi i sistemi di gioco. Col Napoli è stata fatta una scelta anche in funzione degli avversari, che avevano avuto difficoltà con squadre che si difendevano a tre. Penso che la Fiorentina possa giocare sia a tre che a quattro, è una squadra camaleontica. Il mio obiettivo è vincere le partite“.
Come stanno Cataldi e Gosens?
“Cataldi ha avuto un leggero affaticamento sul retto femorale, e quindi probabilmente non sarà convocato. Per quanto riguarda Gosens: ha giocato tanto all’inizio della stagione, era fisiologico un avvicendamento tra lui e Parisi dal momento che meritano entrambi di giocare. Non ho un undici titolare: per me gioca chi va forte e suda negli allenamenti. Pongracic e Kayode? Per me sono due giocatori importanti, credo in loro. Hanno avuto qualche difficoltà“.
La società ha promesso qualcosa sul mercato?
“Non si tratta di fare promesse, ma di analizzare. Credo che sia stata fatta una ricostruzione ad inizio anno, abbiamo cambiato tanti calciatori. Il mercato di gennaio non è facile, ma sapete che sia io che la società siamo molto ambiziosi. La società vuole alzare il livello, e per farlo servono calciatori di qualità. Non è semplice, ma sono sicuro che la società riuscirà a farlo“.
Cosa manca a Colpani?
“Il primo che si aspetta qualcosa in più da Andrea Colpani è proprio lui. Soffre per questo rendimento e per questa società. Ce la mette tutta, è un ragazzo serio e disponibile come tutto il resto del gruppo. Noi lo aspettiamo, senza mettergli troppa pressione. Bisogna dargli amore e fiducia. Credo che gli manchino gli ultimi 30 metri, gol e assist. Sicuramente è anche compito mio di metterlo nella migliore condizione per alzare questo score“.
Il suo rapporto con Firenze?
“Sono felice di essere qui. Sto amando questa città e questi colori. Vedo grande amore, grande passione e grande ambizione. Mi rivedo nei tifosi della Fiorentina: quando perdiamo sto male come i tifosi. Ce la sto mettendo tutta, sto facendo del mio meglio per portare questa società più in alto possibile“.
Siete dipendenti da Kean in attacco. E' un problema?
“A calcio si gioca in undici. Ho letto quella statistica, ma credo che se Moise ha fatto tutti questi gol è merito anche di tutti gli altri dieci che scendono in campo“.
Avete perso un po' di solidità in difesa…
“Abbiamo analizzato con i ragazzi e lo staff la situazione: ci siamo un pò allungati, disuniti, senza difendere con le giuste distanze. Dobbiamo stare più vicini, più corti, dico sempre ai ragazzi che bisogna difendere insieme e attaccare insieme“.
Come vede il Monza da lontano?
“Dispiace vederli in difficoltà. Tengo a loro perchè mi hanno dato tanto, ma adesso devo essere concentrato sulla Fiorentina“.
Moreno e Beltran, come giudica il loro momento?
“Moreno è un buon giocatore. Credo che abbia fatto una buonissima partita contro il Napoli, anche se ha fatto un errore. Io guardo la crescita, non mi focalizzo sul singolo errore. Credo molto in lui, dovrà continuare a crescere, lavorare e migliorarsi. Quando arrivai qui dissi che Beltran poteva fare la punta e il trequartista. Adesso vi dico che lui preferisce giocare come trequartista. Ha fatto tanti assist, ed è stato sfortunato in fase realizzativa talvolta“.
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