Firenze, 7 novembre 2024 - Prima sconfitta in Conference League per la Fiorentina, che si arrende per 2-1 sul campo dell'Apoel di Nicosia. Contro una squadra non irresistibile, ma con tante seconde linee in campo, la squadra di Palladino si è complicata la vita prendendo due gol evitabili nel primo tempo. Meglio nella ripresa, quando però i padroni di casa hanno fatto di tutto per spezzare il ritmo del gioco. «La partita è stata preparata bene - ha spiegato Raffaele Palladino -, siamo partiti con il pallino del gioco in mano. Loro avevano questo blocco basso e ripartivano in transizione. Hanno fatto due ripartenze che ci hanno fatto male, poi è stato complicato riprenderla. Qualche errore tecnico c'è stato, lo analiziamo ma rimaniamo equilibrati come ho sempre detto e pensiamo al campionato». I problemi principali sono sembrati in difesa... «Gli automatismi difensivi sono importanti, la difesa più lavora insieme e meglio è. Terracciano non ha fatto parate quindi non abbiamo perso per colpa dei difensori. Abbiamo preso due ripartenze di squadra, non è stato un problema di reparti».
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