ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Palladino: "Ragazzi fantastici, tutto merito loro. Io posso anche non allenare..."

Il tecnico della Fiorentina analizza la vittoria di Torino e il secondo posto in classifica dando tutti i meriti alla società e ai propri calciatori

Il tecnico viola Raffaele Palladino

Il tecnico viola Raffaele Palladino

Firenze, 3 novembre 2024 - Gongola Raffaele Palladino nella pancia dell'Olimpico Grande Torino. La Fiorentina ha centrato la settima vittoria consecutiva, la seconda in trasferta per 1-0 nel giro di quattro giorni. La squadra viola è attualmente al secondo posto (in attesa della sfida dell'Inter contro il Venezia) a quota 22 punti. A sole tre distanze dal Napoli capolista. Quinto gol in campionato per Kean (ottavo in stagione), che stavolta ha approfittato di un regalo di Maripan per battere Milinkovic-Savic.

Poi la 'solita' Fiorentina impenetrabile, capace di abbassarsi ma di rimanere compatta. Palladino ha tolto le punte per inserire Mandragora e Biraghi. Un po' di sofferenza comprensibile nel finale, ma una vittoria tutto sommato meritata. Queste le considerazione post partita del tecnico della Fiorentina. "Il merito non è mio, è della squadra. In questo momento abbiamo raggiunto una maturità e una solidità difensiva. Lo spirito è fantastico, io adesso posso anche non allenare più e le cose vanno bene lo stesso. Si aiutano, si danno consigli anche in partita, sono davvero bravi i miei calciatori. Non era facile, qualcuno oggi era stanco. Abbiamo giocato tante partite fuori casa, su campi difficili. Potevamo fare meglio tecnicamente, qualcosa da migliorare c'è, ma siamo felici e prendiamo il lato positivo delle cose".

Ha la capacità di entrare nella testa dei calciatori. Come aveva fatto a Monza…

"La società mi ha messo a disposizione un gruppo di ragazzi speciali. Li amo tutti, con loro si è creata una magia dentro lo spogliatoio. Io lo percepisco quando prepariamo le partite, sono attentissimi ai particolari. Sono stati perfetti nel difendere e nell'attaccare. Il merito non è mio e dello staff, ma anche di chi ha portato a Firenze questi giocatori. Io devo solo metterli in condizione di far bene".

Questo sistema tattico consente di avere doppie scelte. Vi potrete permettere anche Gudmundsson con Beltran quando rientrerà l'islandese?

"Oggi parlare del singolo non è giusto. Attacchiamo insieme e difendiamo insieme. Dobbiamo recuperare Albert come Pongracic e Cataldi che ancora sono fuori. Oggi chiunque giochi si esprime al 110% e questo è un valore aggiunto per un allenatore. Devo solo scegliere chi gioca e chi subentra, ormai quelli che entrano dopo sono più importanti di chi inizia la partita col sistema delle cinque sostituzioni".

Alessandro Latini

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