Firenze, 30 maggio 2024 - Il giorno dopo è quello più triste. Ormai i fiorentini si sono purtroppo abituati, ma quella sensazione di amarezza è comunque sempre difficile da metabolizzare. La Fiorentina è rientrata pochi minuti fa da Atene, con un volo che l'ha riportata all'aeroporto di Peretola. Facce solo intraviste, con i due bus che hanno prelevato calciatori e staff direttamente all'interno dello scalo fiorentino. Ma dai vetri oscurati si sono notate le facce cupe dei calciatori, che adesso sono rientrati al Viola Park e che da domani dovranno trovare le motivazioni giuste per l'ultima partita di campionato, ovvero il recupero contro l'Atalanta di domenica pomeriggio.
Le scuse di Biraghi dopo la finale persa
Dopo la partita persa malamente contro l'Olympiacos non ha parlato nessun calciatore. Troppa la delusione, con i tifosi che stavolta hanno contestato la squadra. Un momento che non si viveva da tempo, perché gli ultras hanno sempre dato appoggio incondizionato ai ragazzi di Italiano. L'ennesima delusione però ha fatto perdere la pazienza a tanti in trasferta ad Atene. Tifosi che hanno investito diverse centinaia di euro di tasca propria per inseguire un sogno, anche stavolta svanito nei minuti finali.
Oggi a Peretola c'era un corposo servizio d'ordine, ma pochissimi tifosi. Una manciata, che sono arrivati alla periferia della città per provare comunque a incrociare i calciatori. Al momento del passaggio dei bus un timido applauso, come a voler comunque ringraziare la squadra che ce l'ha messa tutta. Però non è bastato, ancora una volta. Tre finali perse nel giro di dodici mesi è un record negativo per niente invidiabili. Tre finali giocate con percorsi d'avvicinamento non proibitivi, complicatisi proprio con le avversarie dell'ultimo atto. Probabilmente non un caso.
Le parole di Vincenzo Italiano
Adesso, dicevamo, vanno trovati stimoli e motivazioni per andare a giocare a Bergamo domenica, una partita inutile per la Fiorentina, mentre l'Atalanta vincendo scavalcherebbe la Juventus al terzo posto. Possibile che Italiano - all'ultima panchina in viola - decida di mandare in campo qualche ragazzo, magari anche della Primavera. Fra quelli della prima squadra aspettano una chance Comuzzo, Infantino e chissà, magari anche Martinelli fra i pali. La loro presenza potrebbe essere l'unico spunto d'interesse in chiave viola. Alessandro Latini
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