
Il tecnico della Fiorentina Italiano
Firenze, 13 febbraio 2022 - Fiorentina pronta per il posticipo del lunedì a La Spezia. Dopo l'impresa in Coppa Italia contro l'Atalanta, ecco Spezia-Fiorentina (ore 20.45), un'occasione per rilanciarsi in campionato e rimanere attaccati al treno per un posto in Europa. Sarà un lunedì speciale per Vincenzo Italiano, da ex in una città che lo ha amato per la promozione in Serie A, ma ora lo aspetta con il dente avvelenato dopo l'improvviso quanto burrascoso addio della scorsa estate. Italiano riparte proprio da qui, dall'addio allo Spezia, alla vigilia di una sfida particolarissima per lui: "Per me sono stati due anni indimenticabili - spiega il tecnico viola -, non sarà una gara come le altre. Ho conosciuto persone straordinarie, dentro e fuori dal campo e sarò per sempre grato a quella piazza e a quelle persone. Sono però dispiaciuto per quello che sta circolando, per come la gente pensa di accogliermi. In questi mesi ci ho pensato tanto: era giusto comunicare quello che stava accadendo. Mi assumo la responsabilità di non averlo fatto, perché quella gente meritava comunicazione diversa da quello che è stata. Di questo chiedo scusa".
Dopo le scuse per cercare di stemperare un clima attorno a lui che domani sera sarà caldo, Italiano parla di una partita che la Fiorentina vuole vincere, senza distrazioni o pensieri alla Coppia Italia, alla Juventus e a quelle due partite che in città tutto il popolo viola già attende: "La testa è solo allo Spezia. Nelle ultime giornate di campionato abbiamo raccolto poco, dobbiamo cercare di ripartire in termini di prestazione e di punti raccolti. Siamo felici del risultato a Bergamo, l'avevamo preparata bene, ma ora pensiamo allo Spezia. Sarà una partita molto difficile, sia per come sta lo Spezia, sia per come quello stadio spinge. Vedo una gara come quella di Venezia, con ritmo ed intensità. Noi con la Lazio con la poca qualità nei piedi abbiamo perso la partita, dovremo essere molto più lucidi".
Senza gli squalificati Torreira e Bonaventura, il centrocampo viola sarà del tutto inedito. Sicuramente ci sarà Amrabat in cabina di regia, un'occasione da sfruttare per il marocchino: "Amrabat dovrà guidare il nostro centrocampo. Per come organizziamo le pressioni quello è il suo pane. Se inizia a verticalizzare di più lo può far bene. E' bravo nel conquistare la palla, domani ci sarà bisogno di velocità, di vedere prima il gioco. E' un giocatore forte, vuole dimostrare il suo valore e sono certo che ce la farà".
Il tema centravanti. Tocca a Cabral o Piatek? Nelle parole di Italiano la scelta sembra cadere sul polacco, in grande spolvero dopo la doppietta di Bergamo: "Piatek è in grande crescita. Gli allenamenti contano. In questo momento è molto più avanti di Cabral e lo si è visto nella partita con la Lazio. Abbiamo due attaccanti che si giocano sempre il posto, anche se chi fa doppietta magari ha più chances...".